Giurista (Monster 1588 - Leida 1657), prof. di Pandette nell'università di Leida (1633-57); uno dei maggiori maestri della scuola olandese. Opere principali: Jurisprudentiae contractae sive partitionum [...] iuris civilis libri IV (1631); In quattuor libros Institutionum imperialium commentarius (1642); Iustiniani institutionum libri quattuor cum notis illustrati (1646); Tractatus quattuor de pactis de iurisdictione, ...
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Giurista (Würzburg 1794 - Ansbach 1857), prof. di storia, pandette e diritto civile bavarese a Würzburg. Per le sue idee liberali fu costretto a lasciare la cattedra nel 1832 e ad assumere la carica di [...] giudice alla Corte d'appello di Strasburgo e poi di Ansbach. Scrisse il Lehrbuch des praktischen Pandektenrechts (1825). Nel 1847 fondò l'Archiv für die Entscheidungen der obersten Gerichte in Deutschen ...
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Giurista (Zerbst 1804 - Dessau 1868), prof. di diritto processuale civile e pandette nell'univ. di Giessen (dal 1837). Prese parte (1859) ai lavori per il codice civile sassone. Tra le sue opere, nelle [...] quali si fondono scienza e pratica, la maggiore è Das praktische gemeine Civilrecht (3 voll., 1844-55). Tra le altre: Über den Ungehorsam der Parteien im bürgerlichen Process (1828); Handbuch des gemeinen ...
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Giurista (Prato 1463 - ivi 1530). Collaborò col suo maestro A. Poliziano alla collazione delle Pandette fiorentine. Fu poi (1495) prof. di diritto civile nello studio di Pisa, trasferito in quegli anni [...] a Prato a causa di una epidemia, e magistrato a Firenze. Lasciò una narrazione del sacco di Prato (pubbl. 1840) ...
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Giurista (Weimar 1839 - Jena 1912). Fu prima magistrato, poi prof. di diritto a Rostock, di pandette a Jena. La più famosa tra le sue opere è Rechtsnorm und subjektives Recht (1878), tradotta in più lingue [...] (in it. da A. Levi, 1939) ...
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Giurista olandese (n. Rotterdam 1680 - m. 1736). Si propose di ricomporre i singoli frammenti delle Pandette nelle opere dei giureconsulti e si trattenne a tal fine in Italia per vario tempo. Uno specimen [...] del lavoro iniziato fu edito ad Amsterdam nel 1709. Scrisse anche: De legum inscriptionibus (1705); Historia Pandectarum seu fatum exemplaris Florentini (1722) ...
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Giurista francese (Moncontour, Bretagna, 1509 - Bourges 1559), formatosi alla scuola dell'Alciato. Nel 1536 insegnava Pandette a Parigi; dal 1538 fino alla morte, a Bourges. Fu uno dei maggiori giuristi [...] del suo tempo, tra i fondatori della scuola dei "culti", il cui metodo espose nel De ratione docendi discendique iuris. Scrisse tra l'altro commentarî a diversi libri del Digesto e del Codice ...
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Medico ebreo persiano (sec. 7º-8º) del periodo omayyade, vissuto a Bassora. Tradusse in arabo le Pandette mediche del medico siriano cristiano Aharon, che può considerarsi la prima opera d'origine ellenica [...] tradotta in arabo ...
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Giurista italiano (Pisa 1836 - ivi 1921). Fu prof. a Pisa di diritto civile e commerciale (1867), poi (1873) di diritto romano, quindi (1897) di pandette, succedendo a F. Serafini. Come romanista si mantenne [...] fedele alle dottrine tradizionali e mirò a conciliare i testi discordanti anziché a scorgervi l'espressione di due momenti storici diversi. Socio nazionale dei Lincei (1899), senatore del Regno (1896) ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.