Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] . di Pisa, sostenne in vari opuscoli (tra il 1728 e il 1731) l'opinione tradizionale della provenienza da Amalfi delle Pandette pisane. In seguito, due sue memorie politico-giuridiche (l'una in favore dell'indipendenza verso l'impero, l'altra contro ...
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Giurista (Baillargues, Montpellier, forse 1487 - Parigi 1557). Insegnò il diritto canonico nelle univ. di Montpellier, Tolosa, Cahors, Bourges e infine Parigi, chiamatovi da Francesco I; coltivò, oltre [...] le sue opere: una Praxis beneficiorum, un commentario al titolo del Digesto (lib. 50, tit. 16) De verborum significatione, una Explicatio dei primi 4 libri delle Pandette, i Commentaria in constitutiones seu ordinationes regias e numerose monografie. ...
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Giurista (Troyes 1579 - Bourges 1647). Insegnò nelle univ. di Cahors e di Bourges. Scrisse, tra l'altro: Obscucocum seu de iure accrescendi et coniunctionis liber singularis (1603); Expositio in quinquaginta [...] maggiormente merita di essere ricordata sono gli Ex Cuiacio libri tres (1638), dove confuta metodi e interpretazioni di J. Cuiacio, sostenendo l'opportunità di non staccarsi dal manoscritto fiorentino delle Pandette come il migliore da noi posseduto. ...
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Giurista italiano (Castrovillari 1869 - Roma 1938), prof. di diritto romano a Messina, Pavia, Milano. Insigne romanista, ha apportato contributi personali alla scienza del diritto romano, specialmente [...] Il criterio giustinianeo della natura actionis (1905); Appunti sul deposito irregolare (1906); Contributo alla storia della formazione delle Pandette (1907); Storia del diritto romano (con G. Scherillo, 1933); Note critiche in tema di violenza morale ...
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Giurista italiano (Avellino 1891 - Roma 1954), fratello di Lanfranco. Già magistrato, passò all'insegnamento universitario nel 1929; fu prof. di diritto civile nelle univ. di Parma, Torino e Roma. Collaborò [...] civile e agrario, diritto romano, epigrafia e papirologia giuridica, annotò, in collaborazione con P. Bonfante, Il diritto delle Pandette di B. Windscheid (trad. it., 3 voll., 1930); diresse il Dizionario pratico di diritto privato e rielaborò le ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] nel 1758, non senza contrasti, P. Neri riuscì a far nominare due nuovi docenti di istituzioni, lasciando al G. le sole Pandette, con un aumento di stipendio.
Dagli anni Quaranta egli si era segnalato sia come maestro importante, cui le autorità dello ...
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Giurista italiano (San Quirico d'Orcia 1860 - ivi 1929), prof. di diritto romano nelle univ. di Macerata (1889-94), Messina (1894-95), Genova (1895-1906), Siena (1906-29). Tra le opere: Contributo critico [...] ); Del giuoco e della scommessa dal punto di vista del diritto comune e moderno, appendice al libro IX del Commentario alla Pandette (trad. it. dell'Ausführliche Erläuterung der Pandekten di Ch. F. von Glück, 1898-99); Ius ex scripto et ius ex non ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] - i cui corsi regolari non erano ancora ripresi in pieno dopo gli avvenimenti degli anni precedenti - di tenere un corso privato di pandette. Con la rmalizzazione dei corsi universitari il C. ottenne nel 1851 la supplenza di una delle due cattedre di ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] notevoli capacità nella collaborazione a quella colossale e meritoria impresa che fu la traduzione, con note. critiche, del vasto Commentario alle Pandette del Glück, sotto la direzione di C. Fadda e P. E. Bensa. Sua è la parte relativa al libro 17 ...
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Giurista tedesco (Mannheim 1849 - Friburgo in Brisgovia 1935), fra i più eminenti della nostra epoca. Con la sua opera Das Edictum perpetuum, in cui è tentata con geniale arte la ricostruzione dell'editto [...] in Brisgovia. Altra sua opera monumentale è la Palingenesia iuris civilis (1889), in cui sono ricomposti i disorganici frammenti delle opere della giurisprudenza classica sparsi nelle Pandette e in altre fonti. Socio straniero dei Lincei dal 1921. ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.