DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] a respirare di quell'aria salubre, per alcune sue indisposizioni, il Sig. Dottore Emanuelle Duni di Matera Lettore delle Pandette in quest'Università della Sapienza". A Napoli il fratello Saverio provvide a farne tumulare la salma nella chiesa di S ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] e delle genti"; verso la metà degli anni Cinquanta ottenne la cattedra più ambita e più dotata del Pubblico Studio, la vespertina delle Pandette.
Ma intanto, dal 1752, si era verificata nell'attività del C. la svolta a cui si è accennato: egli aveva ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] suo stipendio era stato aumentato da 200 a 300 fiorini. Nei sei anni successivi alla nomina a professore ordinario di Pandette, il G. svolse una intensa attività e tenne numerose dispute pubbliche e private, fondando così la sua fama come professore ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] il 13 nov. col discorso Del metodo di esporre il diritto romano nella scuola delle Institute e nella scuola delle Pandette (Pisa 1845).
Allievo del Savigny e della scuola "storica" del diritto, riaffermò che pur la scuola delle Institute è scuola ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] come precettore del figlio Andrea – fu fecondo dal punto di vista della produzione intellettuale. Oltre a un importante commento alle Pandette, che venne pubblicato nel 1575 (tipografi F. De Franceschi, G. Bindoni, Er. N. Bevilacqua, D. Zenaro) e più ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] pagato al B. nel 1518. Nel 1526 gli venne commissionata dalla Signoria fiorentina la decorazione dei tre volumi delle Pandette, ora nel fondo Magliabechiano della Biblioteca Nazionale di Firenze (cl. XXXI, 16), rimasti incompiuti alla sua morte, che ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] dic. 1484. Il 6 apr. 1486 il L. appose la propria firma accanto a quella di Marsilio Ficino sul codice delle Pandette di Giustiniano quale autorità che certificava l'antichità e con essa l'originalità del codice.
Legato anche all'attività pubblica e ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] di Venezia e la cultura greca del primo umanesimo, Venezia-Roma 1964. Cfr., inoltre, F. Di Benedetto, L., Omero e le "Pandette", in Italia medioevale e umanistica, XII (1969), pp. 53-112; M. Feo, Inquietudini filologiche del Petrarca: il luogo della ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] alle attività scientifiche e legali dello studio paterno, curando come editore la stampa e la vendita a fascicoli delle Pandette di Giustiniano (Venezia 1833-36), tradotto col testo a fronte dalla versione francese di R.G. Pothier, poi utilizzato ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] , pubblicata a Salamanca nel '77, ed un prezioso Petrarca in-24º. Morì l'anno seguente dopo aver stampato le Pandette giustinianee (1581), ma gli subentrarono immediatamente gli eredi, purtroppo oggi sconosciuti, che stamparono fino al 1588 sotto la ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.