Filosofo del diritto, nato a Lecce il 27 dicembre 1877; dal 1924 professore di filosofia del diritto a Firenze prima presso la facoltà di Scienze Politiche, poi (dal 1927) presso la facoltà di Giurisprudenza.
Formatosi [...] alla vocazione filosofica ha abbandonato gli studî di diritto romano (sua è la traduzione, Torino 1903-07, delle Pandette di H. Dernburg) soffermandosi particolarmente su problemi di filosofia del diritto e della morale, illuminati, tuttavia, da ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] e delle genti"; verso la metà degli anni Cinquanta ottenne la cattedra più ambita e più dotata del Pubblico Studio, la vespertina delle Pandette.
Ma intanto, dal 1752, si era verificata nell'attività del C. la svolta a cui si è accennato: egli aveva ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] come precettore del figlio Andrea – fu fecondo dal punto di vista della produzione intellettuale. Oltre a un importante commento alle Pandette, che venne pubblicato nel 1575 (tipografi F. De Franceschi, G. Bindoni, Er. N. Bevilacqua, D. Zenaro) e più ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] , e culminato nella nota disputa tra il Grandi e Bernardo Tanucci sull'origine del codice fiorentino-pisano delle Pandette. Nessun dubbio, in questo frangente, sulla sostanziale fedeltà del F. al maestro, che tenne regolarmente informato, tra il ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] probabilmente entro l'84; e per "autenticare" il 9 apr. '86, insieme col Poliziano, il famoso "codex pisanus" delle Pandette. Sempre nell'86, in un suo "apologo", De raptu Margaritenymphe ab heroe Pico, trasponeva in immagini mitologiche il tentato ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.