Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] Atene); del bene, nelle Virtù cardinali e teologali e nella legge (Gregorio IX approva le decretali, Triboriano consegna le pandette a Giustiniano); del bello rappresentato dalla Poesia (Parnaso); sulla volta, come sollevate in una "sfera delle idee ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] . Fu incaricato di elementi di storia del diritto romano a Firenze dal 1933 al 1935 e anche di istituzioni e di pandette a Pisa sempre nel 1935. Promosso ordinario, nel 1936 fu chiamato alla cattedra di istituzioni di diritto romano presso l'ateneo ...
Leggi Tutto
BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] sul libello. Basandosi unicamente su questa notizia, molti avevano pensato che tale lavoro dovesse essere una Summa alle Pandette. Il Savigny fu il primo a prendere visione diretta dei manoscritti della Quicunque vult: egli la considerò opera ...
Leggi Tutto
DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] D. fu chiamato a Padova, dove si trasferì con moglie e figli, per tenervi, nell'università la cattedra delle pandette e del codice giustinianeo, insegnamento che avrebbe conservato fino alla morte.
Nel 1740 a Padova veniva pubblicata una sua lettera ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] analoghi a quelli della filologia attuale. Il P. studiò dal punto di vista filologico anche testi giuridici (le Pandette giustinianee, di cui pensò per primo all'edizione critica, incominciando la collazione della littera florentina con la littera ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] primo anno di carovana; nel biennio 1780-82egli lavorò soprattutto con Leopoldo Andrea Guadagni, professore ordinario di pandette, e con Migliorotto Maccioni "professore d'ordinaria civile, coll'obbligo di leggere le rubriche straordinarie solamente ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] , e culminato nella nota disputa tra il Grandi e Bernardo Tanucci sull'origine del codice fiorentino-pisano delle Pandette. Nessun dubbio, in questo frangente, sulla sostanziale fedeltà del F. al maestro, che tenne regolarmente informato, tra il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] con il diritto giustinianeo negli anni parmensi e dall’esercizio compiuto, sotto la guida pedante e metodica del padre, su pandette e voluminosi tomi. L’effetto fu un odio viscerale verso la giurisprudenza e tutto ciò che essa rappresentava, ossia l ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] interne o di aggressioni esterne. Il C. fu anche responsabile dell'asportazione da Pisa del famoso manoscritto delle Pandette di Giustiniano, portato da Amalli tre secoli prima (ora alla Laurenziana). Tuttavia sembra che non abbia dimostrato quell ...
Leggi Tutto
CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] ; I libri legali di un giudice siculo nel secolo XIV, in Arch. giur. Filippo Serafini, n. s., III (1899), pp. 555-558; Le Pandette di Buscemi, ibid., VI (1900), pp. 56-61; Il diploma di Guglielmo II al monastero di S. Maria di Valle Giosafat, Catania ...
Leggi Tutto
pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.