DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] degli Incolti. Nel novembre del 1762 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza della Sapienza, dove occupava la cattedra delle pandette Emanuele Duni di Matera, che gli trasfuse il culto per il metodo storico nello studio del diritto, modellando il ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] campo una prima prova del suo ingegno, pubblicando un commento ai frammenti di Gaio conosciuti attraverso le Pandette, Caii veteris iurisconsulti Institutionum fragmenta et epitome cum H. A. iunioris commentario, Venetils 1600. Ricevuti gli ordini ...
Leggi Tutto
BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] docente in discipline giuridiche presso quell'università, passando dalla cattedra di feudi (dal 4 apr. 1628) a quella delle Pandette (dal 4 febbr. 1631, succedendo a Giovanni Boato), sempre con decorosi stipendi, afflusso di uditori e pubblico plauso ...
Leggi Tutto
PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] come precettore del figlio Andrea – fu fecondo dal punto di vista della produzione intellettuale. Oltre a un importante commento alle Pandette, che venne pubblicato nel 1575 (tipografi F. De Franceschi, G. Bindoni, Er. N. Bevilacqua, D. Zenaro) e più ...
Leggi Tutto
DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] D. fu chiamato a Padova, dove si trasferì con moglie e figli, per tenervi, nell'università la cattedra delle pandette e del codice giustinianeo, insegnamento che avrebbe conservato fino alla morte.
Nel 1740 a Padova veniva pubblicata una sua lettera ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] , e culminato nella nota disputa tra il Grandi e Bernardo Tanucci sull'origine del codice fiorentino-pisano delle Pandette. Nessun dubbio, in questo frangente, sulla sostanziale fedeltà del F. al maestro, che tenne regolarmente informato, tra il ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] politica della corte transilvana sono nelle relazioni di Giovanni Andrea Gromo al Senato veneziano (Archivio di Stato di Venezia,Pandette, vol. 3, ff. 1r-4v, 15v). Alla provata abilità diplomatica del B. Giovanni Sigismondo ricorse in occasione del ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] si riferiscono tutti (non eccettuato quello della seconda: De geminatione consonantium apud antiquos) ad altrettanti passi delle Pandette commentati e quasi sempre restituiti alla loro vera lezione" (Alpago Novello, Spigolature, p. 92).
Delle sue ...
Leggi Tutto
pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.