PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] 1941, p. 41, e Brezzi, 1947, p. 394), che Pandolfo a cavallo tra il 1199 e il 1200 ricoprì la carica di senatore pape], in Le Liber censuum de l’Église romaine, a cura di P. Fabre, II, Paris 1889, pp. 22 s.; Les registres de Grégoire IX (1227-1241), a ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] [IV] Appiani, signore di Piombino, aprile 1504; a Giampaolo Baglioni, aprile 1505; al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, maggio 1505; a Pandolfo Petrucci, a Siena, luglio 1505), toccò al M., dal 25 agosto al 26 ott. 1506, un'altra legazione ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] 1523 poté rientrare a Siena col figlio minore di Pandolfo Petrucci, Fabio, dopo che venne accolta benevolmente , c. 12; Siena, Biblioteca Civica, E. Romagnoli,Storia dei Bellartisti Senesi, l. II, 1-13; Ibid., S. Tizio,Storie Senesi, B. III, 6-15; B. ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] del B. sino al 1512, alla morte cioè di Pandolfo Petrucci, quando si pose al vecchio gruppo di governo senese 826; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, Pistoia 1649, I, p. 446; II, pp. 58, 61; G. A. Pecci, Mem. storico-critiche della città di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di Salerno ben presto si era accordato con Pandolfo di Capua, le forze tuscolane erano assai limitate 13, 16, 19, 20 n. 7, 35, 78 s., 138 ss., 142-145, 205 s.; II, ibid. 1952, pp. 14, 16-20, 23, 73; U. Gualazzini, Per la storia dei rapporti ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] ma non meno impegnato nello sforzo di non pagare l'alto prezzo preteso da Carlo II, la cessione della Sicilia. B. non ha dubbi sulla lealtà di Giacomo che a Pandolfo di Falcone risponde sconfessando recisamente ogni intenzione di cedere la Sicilia. E ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] p. CXXXIV; G. Gigli, Diario senese, Lucca 1723, I, pp. 164-168; II, p. 25; G. Pecci, Mem. storico-critiche della città di Siena. I, (1898), pp. 87, 89, 90; U. G. Mondolfo, Pandolfo Petrucci signore di Siena, Siena 1899, passim; P.Piccolomini, La ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] che nell'anno 1500 era tra i partigiani e clienti di Pandolfo Petrucci e ne assecondava il suo programma politico. Non è 115-118, 132, 164; II, pp. 56, 171, 187, 259; F. A. Vitale, Storia diplom. de' Senatori di Roma..., Roma 1791, II, pp. 492 s., 497 ...
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BONTEMPI, Candido Serafino (Candido da Perugia)
Eugenio Ragni
Da Bontempo di Giovanni, di nobile e illustre famiglia, perugina, e da Pia di Francesco di Bartolo, nipote del celebre giureconsulto, il [...] , p. 241; P. Pellini, Historia di Perugia, Venezia 1664, I, p. 242; II, p. 371; A. Battaglini, Della corte letter. di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Basini Parmensis Opera praestantiora, II, 1, Arimini 1749, pp. 93-100, 150-152; G. B. Vermiglioli ...
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PALMIERI, Marcello
Elena Brizio
PALMIERI, Marcello. – Nacque a Siena da Giovanni di Agnolo e da Contessa di Francesco di messer Alessandro Berlinghieri; fu battezzato il 15 gennaio 1525 (1524 ab incarnatione).
Ascesa [...] aiutata dall’amicizia e complicità politica che Agnolo aveva con Pandolfo Petrucci, esponente di spicco del monte dei Nove, poi ); nel 1503 fu inviato a Roma per omaggiare il nuovo pontefice Giulio II (Mss., A.27, c.138).
Altra figura di spicco fu il ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...