Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo a dominare la città, di cui divenne di fatto signore in virtù delle ricchezze accumulate e di accorti e crudeli intrighi. Messosi, tra i congiurati della Magione, contro Cesare Borgia, dovette lasciare ...
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PETRUCCI, Alfonso
Giovanni Battista Picotti
Cardinale. Nato nel 1492 da Pandolfo, signore di Siena, fu da Giulio II creato vescovo di Massa Marittima e cardinale (1511); nel conclave del 1513 fu tra [...] i fautori di Giovanni de' Medici, Leone X. Ma, deluso nella speranza di eccessivi favori, irritato perché il papa aveva sostituito in Siena con una sua creatura il fratello di lui Borghese (marzo 1516), ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] , XXVI, Roma 1982, pp. 638-640; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci et al., Roma 1983; M. Gattoni, PandolfoPetrucci e la politica estera della Repubblica di Siena (1487-1512), Siena 1997; Id., La politica estera e il primato dei ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da PandolfoPetrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] 24 settembre del suo stesso anno di nascita.
A quell’altezza cronologica, i rapporti di Borghesi con il genero PandolfoPetrucci, l’uomo emergente della vita politica senese, erano improntati a una proficua collaborazione in vista di comuni interessi ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] elevò S. ad arcivescovado; ma dopo il 1464 ci furono continui mutamenti politici, finché nel 1487 il capo dei fuoriusciti PandolfoPetrucci instaurò in città un governo in cui tutti gli ordini erano rappresentati. In realtà egli fu il vero padrone ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] , si raccolsero alla Magione, in quel di Perugia, con alcuni degli Orsini, con Ermete Bentivoglio, col rappresentante di PandolfoPetrucci da Siena, due dei Baglioni e Vitellozzo Vitelli, avversarî o condottieri di Cesare, tutti egualmente paurosi di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] si dovette combattere contro il condottiero Bartolomeo d'Alviano, per le cui mene il M. era stato inviato nel luglio a PandolfoPetrucci, signore di Siena); il nuovo insuccesso di un deciso assalto sferrato contro Pisa, tra il 9 e il 14 settembre ...
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Chimico e metallurgista, nato in Siena il 20 ottobre 1480 da Paolo e Lucrezia di Bartolomeo. Fin da giovane godette la protezione di PandolfoPetrucci, signore di Siena, che agevolò i suoi studî, rivolti [...] sua città egli fu coinvolto nelle lotte intestine che successero alla morte di Pandolfo, e nelle quali i Petrucci ebbero alterna fortuna. Cacciato insieme a Borghese Petrucci, egli fu accusato di avere falsato la lega nelle monete della città, accusa ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, in Arch. stor. lomb., XLI-XLII (1914-15). E cfr. U. G. Mondolfo, PandolfoPetrucci signore di Siena, Siena 1899; G. Nicasi, La famiglia Vitelli di Città di Castello e la Repubblica Fiorentina fino al 1504, 2ª ed ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] celebre tavola del Crocifisso per l'altare della famiglia in S. Agostino; Sigimondo (1479-1525), suo figlio, genero di PandolfoPetrucci e autorevolissimo in Siena, adornò il palazzo con i dipinti del Sodoma ed eresse la principesca Villa delle Volte ...
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