GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] Pandolfo (nel frattempo deceduto). Titolari, insieme con altri due fratelli, dell'omonima societas bancaria, anche i Varia, Città del Vaticano 1937, p. 9; Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, ...
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SETTIMI, Clemente (in religione Clemente di S. Carlo)
Stefania Montacutelli
– Nacque a Camerino nel 1622 da Settimio e da Virginia da Camerino.
La data di nascita è dedotta da un catalogo (1639) della [...] nuovo a Firenze, ove Calasanzio lo aveva destinato con altri confratelli fra i quali Mario Sozzi; quest’ultimo lo coinvolse – insieme ad altri Uffizio in cui Sozzi accusava il canonico Pandolfo Ricasoli di condotta scandalosa con Faustina Mainardi. ...
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RUSCA, Franchino
Paolo Grillo
RUSCA, Franchino (II). – Nacque probabilmente intorno al 1360, il luogo non è noto, figlio di Lotario Rusca e di Enrica, figlia naturale di Bernabò Visconti; era nipote [...] gli affidò il comando di cento lance: non è chiaro, dato che i cronisti discordano, se egli fosse di stanza a Pisa o a Parma sconfitte le forze dei Rusca in uno scontro presso Montorfano, Pandolfo Malatesta recuperò Como con le armi e la sottopose a ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] non doveva compiersi tuttavia al servizio del nuovo re di Napoli. I vari contatti presi in precedenza con lo Sforza come agente di Renato Faenza, la stipula del contratto di condotta con Pandolfo Novello Malatesta e la cura della pratica di alleanza ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] 1053 fino al marzo 1054, data in cui finalmente poté tornare a Roma. Fu allora che i Beneventani richiamarono in città i principi Pandolfo (III) e L., ormai consapevoli che nemmeno l'autorità della Chiesa poteva garantire sufficiente protezione ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] battaglisti quali Francesco Simonini, Marco Ricci, Pandolfo Reschi e Joseph Parrocel.
Alle opere del cura di F. Mancini, Perugia 1992, pp. 86-91; G. Sestieri, I pittori di battaglie. Maestri italiani e stranieri del XVII e XVIII secolo, Roma 1999 ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] G., Antonia di Sigismondo Pandolfo Malatesta (sposata nel 1481): i contemporanei, come lo Schivenoglia , 151 s., 161 s., 166, 172-175, 180, 186 s., 190, 192; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, IX, Venezia ...
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ZERBI, Giovanni Antonio.
Benedetta Crivelli
– Nacque a Milano il 19 marzo 1562 da Francesco; non si conosce il nome della madre. Benché la famiglia Zerbi (Acerbi in latino) fosse annoverata da Giovanni [...] detto banco. Diuiso in quattro giornate (Milano, per Pandolfo Malatesta, stampatore Regio Camerale). L’opera è dedicata al ’avere trovato compratori per gli incanti, e di avere impiegato i denari del Banco in fiera con lo scopo di ottenere interessi ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] De re militari di Roberto Valturio, dedicato a Sigismondo Pandolfo Malatesta (morto nel 1468); essa si legge a 44 dell'Accad. Rubiconia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone. I versi per Serafino Aquilano alle cc. c2v, g2rv delle Collettanee ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] piazza e spazzarono via da Perugia, dopo un'ostinata resistenza, gli avversari; tra i molti nobili che vennero massacrati in quel giorno furono i loro capi Pellino e Pandolfo Baglioni, il quale cadde, "a pie' dell'uscio suo", sul colle Landone dove ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...