GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] 1037 - si conoscono i nomi di Landolfo, Guido, un altro Giovanni, Guaimario, Pandolfo, Sichelgaita, Sica; Cerasoli, Una bolla di Gregorio VII per la badia di Cava, in Studi gregoriani, I, Roma 1947, pp. 183, 185 s., 188; G.B. Borino, Note gregoriane ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] la direzione dell'assedio a Pandolfo Malatesta, il Visconti occupava in territorio pavese i centri di Mortara e di Gorlasco Milano 1955, pp. 154, 296 s., 373 s., 380 ss., 392 s.; I. Affò, Storia della città di Parma, IV, Parma 1957, p. 247; B. ...
Leggi Tutto
FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] n. 33, marzo-aprile 1968, pp. 51-57; Giorgio Vasari (catal.), Firenze 1981, pp. 66, 207, 215 ss., 337 s.; P. G. Pasini, I benedettini a Rimini e nel riminese, in La regola e l'arte, Bologna 1982, pp. 109, 113 ss.; L. Corti, Vasari. Catalogo completo ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] essercitarsi in Lione et Ciamberì" e destinata a chiudersi nel 1580, comprendeva tutti i soci della precedente società ad esclusione di Michele Diodati e di Pandolfo Cenami; erano entrati come nuovi soci Lorenzo Cenami e Andrea Massei; quest'ultimo ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] lega alla quale aderirono anche Giovanni Bentivoglio, Pandolfò Petrucci e Paolo Orsini. L'E. ricevette , Roma 1883, pp. 263-264; A. Giustinian, Dispacci, a cura di P. Villari, I, Firenze 1876, pp. 156, 174, 204, 301-304; M. Sanuto, Diarii, II, Venezia ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] dal vescovo di Norwich, il romano Pandolfo Savelli. Nell'ultimo anno del pontificato SS. Silvestro e Martino); XI, p. 387 n. 597 (S. Giorgio in Velabro). Per i SS. Silvestro e Martino cfr. anche A. Silvagni, La basilica di S. Martino,l'oratorio di ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] XV a Ravenna, dove fu illustrato da un Pandolfo ambasciatore presso le armate francesi nel 1512, e s., 57, 401; XVI, 3, ibid. 1934, pp. 7, 15; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941, pp. 22, 36 ss., 40, 51, 121, n. ...
Leggi Tutto
BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] e i loro aderenti. Questa posizione di equidistanza gli permise di svolgere un'importante compito di mediazione per iniziativa del Comune di Roma, rappresentato in quel momento dal senatore Pandolfo Savelli, suo parente.
Quando, dopo la destituzione ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di artiglieria minuta, la spingardella, si scompaginarono. La battaglia durò cinque ore: Sigismondo Pandolfo aveva diviso i suoi in due parti, il M. aveva collocato in prima fila i fanti con l'artiglieria e la scorta nei corni dei cavalli leggeri ...
Leggi Tutto
BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] raccolta di epigrammi ed epigrafi insieme con un gruppo di lettere scambiate col Filelfo, con i segretari sforzeschi Vincenzo Amidano e Fabrizio Efilteo, con l'umanista Pandolfo Collenuccio del quale godé a lungo l'amicizia. Una parte del codice è di ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...