LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] di lui: "fra pochi mesi uscirà in luce la vita e i fatti di lui diligentemente scritti dal mio carissimo et virtuosissimo amico messer Ladro (Venezia, G. Giolito, 1554; con dedica a Pandolfo Della Stufa, Firenze, 10 sett. 1553). Liaisons veneziane ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] da Michelangelo Serafini e dedicato ago studioso Pandolfo Cattani da Diacceto.
Neppure le accresciute preoccupazioni D.: "Niccolò non se', ma il Dazzo 1 poiché hai legato le gambe e i talloni 1 e ci stai 'ncatenato come un pazzo".
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] attivamente alle vicende che portarono la sottomissione del potere locale al vicario pontificio Pandolfo Malatesta, arbitro di una tregua nelle annose rivalità tra i Tifernati e i Perugini (7 ag. 1368). Il 20 ottobre, nella sala maggiore del palazzo ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] II (1481-1495) e al successore di questo Emanuele (1495-1521) o i versi a Giacomo de Sousa, legato del re, come quelli a vari altri il C. poté frequentare la corte estense e conoscere Pandolfo Collenuccio, Antonio Tebaldeo, Celio Calcagnini, Tito ed ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] in Francia e non era ancora cardinale. Non sappiamo se l’incontro tra i due sia avvenuto per un soggiorno del poeta a Parigi o per una cortigiana a Roma dà testimonianza un sonetto indirizzato all’amico Pandolfo Di Brandi (ibid., p. 214), nel quale ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] Fano, da lui sposata dopo il 1437 e prima del 1454 (cfr. i documenti del gennaio 1437, in cui Marchina è "promessa" di B.; e Zani a Venezia, è dedicato a Malatesta, figlio di Sigismondo Pandolfo Malatesta e di Isotta di Francesco Atti, nato dopo il ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] sarebbe stato portato a compimento a fine Quattrocento da Pandolfo Petrucci (nell’Ep. XII Barnaba manifesta ad Antonio la sede istituzionale e non più solo nei circoli aristocratici. Eletto fra i Savi dello Studio, nel 1438 Barnaba si recò a Pavia ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] col titolo di scriptor litterarum.
Ma continuò anche allora a coltivare il genere encomiastico, indirizzando i suoi versi a Sigismondo Pandolfo Malatesta, del cui mecenatismo si valse per chiamare alla corte riminese scrittori, scienziati e poeti ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] dai magistrati senesi, allo scopo di non urtare Pandolfo Petrucci, signore di Siena, un cui antenato, et collecta, Tiguri 1583, p. 623; 1. Ugurgieri Azzolini. Le pompe sanesi, I, Pistoia 1649. pp. 513, 556; G. N. Bandiera, De Augustino Dato, Romae ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] che non volevano restituirgli i beni dotali della figlia Francesca, dopo le confuse vicende capitate in Faenza alla morte di Galeotto Manfredi (1488). Dell'ambasciata del C. Lorenzo fu preavvertito da una lettera di Pandolfo Collenuccio (Archivio di ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...