DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] questo prezioso potenziale militare, acquistando così potere ed autorità in tutta la Campania, tanto che il principe Pandolfo di Capua cercò con tutti i mezzi di attirarlo dalla sua parte. L'occasione fu offerta dalla morte della moglie del D., la ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] Visconti, gli venne anche affidata la tutela dei fratellastri Pandolfo, Tommasino e Paolo, minori di età.
La per acquistare lo stato di Piombino, Roma 1913, pp. 14-59; L. Levati, I dogi perpetui di Genova, Genova 1928, pp. 354-379; T.O. De Negri, ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] . Pare indubbio che lo stesso A., nel carme a Pandolfo, parli anche di un'opera in prosa per s. storia patria, XXXV (1912), pp. 439 ss.; A. Capone, Il duomo di Salerno, I, Salerno 1927, pp. 30 ss.; N. Acocella, La traslazione di S. Matteo, Salerno ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] e Calabria.
L'alleanza, l'amicizia e la parentela con i Normanni procurarono a G. anni di sicurezza militare e politica: l'incognita capuana, determinata dall'esuberanza di Pandolfo (IV), fu ridimensionata dalle schiere normanne, pronte a intervenire ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] porsi, forse, sulla tomba del Malatesta. La morte di Pandolfo fu una grande sventura per F., per il quale cominciò attraverso questa parentela che egli strinse ancora di più i rapporti con i signori di Foligno, i Trinci, al punto che, il 2 giugno ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Bartolomea, vedova di Pietro Fregoso, e di Pandolfo, fratello dello stesso. L'assedio terminò dopo (1920), pp. 2-29; Id., La guerradi Pietrasanta (1484-85) secondo i documentidell'Archivio genovese, in Miscell. di storia ital., XIX (1922), pp. ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] gli si può ascrivere il ritratto di Alessandro Pandolfo (Venezia, Istituzioni di ricovero e di kulture, XVII (1966), pp. 11-24; A. Rizzi, Contributo a N. G., in Arte illustrata, I (1968), 2, pp. 24-28; G. Fiocco, La lezione di N. G., ibid., 5- ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] interventi resisi necessari dopo l'occupazione e il saccheggio dei mercenari di Sigismondo Pandolfo Malatesta, allora al soldo di Firenze nella guerra contro Alfonso I d'Aragona, re di Napoli). Lippi non intervenne in maniera sostanziale nel racconto ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] del 9 ag. 1419 di patteggiare con Pandolfo Malatesta la restituzione delle terre che egli ancora 96; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 449, 501, 517, 519; II, ibid. 1869, p. 469; ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] truppe pontificie ed estensi, la città di Rimini, che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa mesi dopo il C. cadde in disgrazia: il duca lo esiliò e gli confiscò i beni.
A Mantova, in corte e fuori, il C. si era fatto, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...