CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] reg. 178, ad a. et d.).
Tra gli omonimi coevi, un Pandolfo figlio di Albano, nato intorno al 1400, provato in Maggior Consiglio nel 1418 il re Alfonso V di Aragona - col compito di spingere i Senesi a far guerra a Firenze, ormai in aperto contrasto ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] presso Paolo II il 26 sett. 1470 per la progettata crociata contro i Turchi; ma rifiutò l'incarico e fu sostituito da Goro Loli. sulla sua testa, come su quella di Leonardo Bellanti, di Pandolfo Petrucci e di Neri Placidi, una taglia di 200 ducati, ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] Siena, allorché si profilò il tentativo di Pandolfo Petrucci per riguadagnare la signoria con il 301, 327, 373, 470; A. Giustiniani, Dispacci, a cura di P. Villari, I, Firenze 1876, p. 431; Documenti inediti sulla famiglia e la corte di Alessandro VI ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] nella cessio donationum di Leone VIII [Mon. Germ. Hist., Constit., I, pp. 676 ss.] compaia un Georgius come vescovo di Porto, sinodo che creò, secondo i desideri di Ottone I e del principe di Capua e Benevento Pandolfo, l'arcidiocesi di Benevento: ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] a vicario generale in Toscana come successore di Pandolfo di Fasanella, resosi colpevole di alto tradimento, C monastero di S. Maria di Maniaci. Dopo aver a lungo ascoltato i testimoni - in assenza tuttavia dei rappresentanti della parte querelata - ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] anno fu nominato, insieme con Bertoldo Orsini e Luca di Pandolfo Savelli, comandante delle truppe con le quali il Collegio dei periodo egli cedette al nipote del papa, Pietro (II) Caetani i propri diritti su Ninfa.
Dopo la sottomissione, il C. fuggì ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] il maggio del 1504 quando venne sostituito da Pandolfo di Bernardo Corbinelli: annunciandogliene l'arrivo la 1442, che fu commissario di Cortona nel 1498. Fra i suoi figli, e non fra i figli del C. come asserisce il Passerini, è da annoverare ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] d’Aragona, sconfisse il signore di Rimini, Sigismondo Pandolfo Malatesta, suo antico rivale. In tali circostanze, 14 anni (1464-78).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Fondo Urbino, cl. I, div. G, filza CIV, n. 1, 33, cc. 42r-v; F. Ughelli, ...
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CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] certamente non avrebbe potuto fungere da tramite fra Francesco I e Venezia.
Nell'agosto 1526 il re di 1103; Lettere scritte a Pietro Aretino, a cura di T. Laudomi, I, 1, Bologna 1873, p. 317; M. Sanuto, I Diarii, Venezia 1879-1903, XX, p. 318; XL, pp. ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] de los amores del valeroso moro... fuedita a Milano da Pacifico Ponçio nel 1593. Sempre a Milano uscì nel 1599, per i tipi di Pandolfo Malatesta, una sua raccolta di sonetti sotto il titolo di Sonetos de Francisco Balbi.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...