Uomo politico e umanista (Pesaro 1444 - ivi 1504); espulso da Pesaro nel 1489 da Giovanni Sforza, ch'egli aveva fino allora servito, offrì la sua competenza di giurista a Lorenzo il Magnifico e a Ercole [...] Personalità caratteristica del Rinascimento, è autore di un Compendio de le istorie del Regno di Napoli (fino al regno di Ferdinando I d'Aragona; pubbl. postumo 1539), di poesie latine e volgari (tra cui una forte e originale canzone Alla morte), di ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] alla morte, consigliere del signore di Rimini Sigismondo Pandolfo Malatesta e del figlio Roberto. Partecipò alla operazioni e apparati militari, che appaiono in quasi tutti i manoscritti dell'opera e costituiscono un problema artistico ancora aperto ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] l'amore per gli antichi, in modo particolare per i Romani; la passione per le arti come suprema manifestazione a Nicolò III d'Este).
Accettato l'incarico di Sigismondo Pandolfo Malatesta di ampliare e arricchire con un grande rivestimento marmoreo ...
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Storico e poeta (Napoli 1507 - ivi 1591). In seguito ai contrasti avuti a Napoli col Viceré fu esule una prima volta nel 1540 e una seconda nel 1547, ma rientrò nella sua città nel 1589 e vi ebbe anche [...] polemica con il Compendio della storia del regno di Napoli di Pandolfo Collenuccio, è notevole per l'impiego fattovi di cronache e documenti dalla pedissequa imitazione del Petrarca: tra i più sinceri estimatori vanno ricordati il Crescimbeni ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] prime geniali amicizie con letterati e poeti, col cugino Pandolfo, con Alberto Pio da. Carpi, poi con Ercole di perfezionamento formale: così per la giovanile ode a Filliroe (I e I bis), per l'epigramma sulla fanciulla che vende rose (XXXIII e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, maggio 1505; a Pandolfo Petrucci, a Siena, luglio 1505), toccò al M., dal a cura di C. Farnetti ‑ M. Tarantino); P. Villari, N. M. e i suoi tempi, Milano 1911‑13; R. Ridolfi, Vita di N. M., Firenze 1978. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Novello, quindi il 6 a Rimini da Sigismondo Pandolfo Malatesta, e poi a Fossombrone, dove fu visitato in The Library, s. 4, XVI (1935), pp. 1-26; V. Cian, La satira, I, Milano 1939, pp. 437-446; L. De Feo Corso, IlF. in Siena, in Bull. senese ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 54, sec. XVI in., di mano di Annibale di Pandolfo Collenuccio (contiene il son. 378 datato Roma, 4 maggio it., V, [1885], pp. 219 s.; Id., Del Pistoia, in Riv. stor. mantov., I [1885], pp. 72-87; V. Cian, Un decennio della vita di P. Bembo (1521- ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] primo '500, la presenza del nonno paterno del C. Pandolfo (cfr. F. Guicciardini, Storie fiorentine, a c. di N. Rodolico, Saggi, Firenze 1963, p. 164; P. O. Kristeller, Iter It., I-II, ad vocem;G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1965, pp. 93, 103 n. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...