GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] Siponto, lasciato in eredità a Montecassino dal defunto Pandolfo. In esso appare la sottoscrizione "Ego Girardus cura di E. Caspar, ibid., Epistolae selectae, II, 1, Berolini 1920, nn. I, 65, pp. 94 s.; III, 14, pp. 275 s.; Leo Marsicanus, Chronica ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] costantemente a soqquadro dalle minacce di Sigismondo Pandolfo Malatesta, già in possesso di Gradara. di Patrasso (1390-1441), in Bizantinistica. Riv. di studi bizantini e slavi, I (1999), pp. 73-89; Id., Le contese dei Malatesti di Pesaro e ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] tempi, le relazioni tra il C. e Sigismondo Pandolfo Malatesta, che estese il suo dominio su buona Actes et Procès-verbaux des séances tenues par le conseil de l'Université de Louvain, I (1432-1443), Bruxelles 1903, pp. 167, 177, 191, 203, 223, 227, ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] ai modi carracceschi.
Sono incisioni molto rare in folio che riproducono i busti degli Apostoli e degli Evangelisti, di Maria Vergine, di Gesù per un'altra Vita del santo, scritta da Pandolfo Ricasoli e stampata dal Cecconcelli nel 1626. Le ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] funzioni, a un’ambasceria in Inghilterra al seguito di Pandolfo futuro vescovo di Norwich e di lui si parla anche parte al Concilio che vi si doveva svolgere, Pietro fu tra i prelati che il 1° maggio del 1241 furono fatti prigionieri da Federico ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] di una cronaca di Firenze dall'anno 252 al 22 apr. 1592. I tentativi di proseguirla non ebbero successo: nel 1594 fu stilato un unico ricordo contro il governo principesco rappresentato dalla congiura di Pandolfo Pucci nel 1559.
Per quanto non sia un ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] . 211-12). Nessun'altra narrazione fa però menzione di figli, e i biografi sono concordi nel porre il mutamento di vita della B. subito esortò il cugino Alessandro Bichi, già consorte di Pandolfo Petrucci e dal 1524 effettivo detentore del potere, ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] di sua figlia Vittoria con Borghese Petrucci, figlio del "magnifico" Pandolfo in quegli anni "signore" della città (S. Titius, Historiarum suo marito per i Petrucci e dell'esilio in cui Andrea si era dovuto rifugiare per sfuggire a Pandolfo, si oppose ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] madre passò a nuove nozze e il F. e il fratello Pandolfo tornarono a Firenze presso lo zio paterno Daniello che non aveva figli sorgevano sull'area destinata ad accogliere la nuova costruzione. I rapporti tra il F. ed il Buonarroti si rivelarono ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] quorum unus ego fui"): e, sebbene la statura intellettuale e i meriti del C. fossero più modesti di quanto egli vorrebbe , p. 289; M. Fava, Fra' G. ferrarese e Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Scritti vari dedicati a Mario Armanni, Milano 1938, pp. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...