DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] potevano in qualche modo essergli utili; come PandolfòMalatesta, signore di Cesena, Giuseppe da Briggio, latini e greci nei secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 60, 76 s.; III ibid. 1914, p. 225; F. Novati, Aneddoti viscontei, I, U. D. e Coluccio ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] l’inganno dei popolani e la campagna, condotta da PandolfoMalatesta, si conclude con la sconfitta di Zagonara (1424), il caldo con le cose secche, al fuoco restituire” (cap. III). Segue il messaggio del morente: fidando nella ricchezza, egli spera ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] entrò trionfalmente a Brescia, mentre PandolfoMalatesta, privato dell'aiuto veneziano dall'abilità di Carmagnola, Torino 1834; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura, III, Torino 1845, pp. 11-45; S. Romanin, Storia documentata di Venezia ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] Malatesta da Rimini. È in questa cornice, quando ormai si approssimava la guerra tra la Lega che riuniva il papa, Firenze, Niccolò (III a fare Ottobuono Terzi nell'Emilia occidentale, così PandolfoMalatesta (che, domata la ribellione di Brescia, se ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] con i figli Pandolfo e Carlo Malatesta, bastardi di Roberto, e la futura moglie di Pandolfo, Violante Bentivoglio; aria, et e homo expeditivo et che conduce assai lavoro" (in L'Arte, III[1900], p. 147).
Indubbiamente l'arte del B. soffrì, alla lunga, ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] cupola del tempio malatestiano fosse espressa da chi si trovasse là e in relazione con Sigismondo PandolfoMalatesta, l'una e , il 1470, dell'altra lettera, al marchese di Mantova Ludovico III Gonzaga, che parla proprio d'un "modello del Manetti" per ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Rimini, con 50 uomini d'arme, per prestare soccorso a PandolfoMalatesta. Nell'aprile del 1493 tornò al soldo dei Fiorentini, partecipando decisiva del loro potere. All'elezione del nuovo pontefice Pio III, nell'ottobre del 1503, il B. si recò a ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] il quale recuperò Fossombrone occupata da Sigismondo PandolfoMalatesta (3 settembre). Del signore urbinate -271; G. Malafarina, Un incanto bucolico: il Virgilio Bodmer, in Alumina, III (2005), pp. 48-51; B. Cleri, La politica culturale di Alessandro ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] condotto da Paolo Ramusio e dedicato a PandolfoMalatesta. Seguì poi un volume senza note tipografiche a tipi del Liechtenstein, del De Gregori e di altri veneziani, un III R, probabilmente quello stesso già usato per la stampa del Lattanzio del 1478 ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] 1487 fra Guidubaldo da Montefeltro, PandolfoMalatesta di Rimini, Giovanni Sforza di a cura di R. Fubini, ibid. 1977, pp. 270, 411 s., 439-441, 443, 448 s., 452, 462; III, a cura di N. Rubinstein, ibid. 1979, pp. 15, 17, 50 s., 56, 59, 63 s., 66 s., ...
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