(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fecero una signoria: Gabrino Fandulo a Cremona, PandolfoMalatesta a Brescia, Giovanni Vignati a Lodi, int. sc. stor., Roma 1903; F. Savio, La pretesa inimicizia di papa Niccolò III contro il re Carlo d'Angiò, in Arch. stor. sicil., n. s., XXVII ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] d'oro e, regalo più prezioso, un carme (Epist. metr., III, 29). Due anni dopo fu inviato ambasciatore a Carlo IV per gli . 3195. Altro esemplare il P. ne inviava nel '73 a PandolfoMalatesta, signore di Pesaro, e anche questa "seconda edizione" ci è ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] a lui che resistergli. Prima ancora che egli giunga, PandolfoMalatesta cede Rimini (10 ottobre), Giovanni Sforza fugge da Pesaro ; ma rimaneva ferma la Romagna, e il nuovo papa Pio III, eletto il 22 settembre per un accordo tra cardinali francesi e ...
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GENTILE da Fabriano (Gentile di Niccolò di Giovanni di Massio)
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Fabriano verso il 1370, morto a Roma nel 1427. La sua giovinezza rimane ancora avvolta in un'oscurità [...] si trattenne in Brescia, dove per conto di PandolfoMalatesta dipinse una cappella nell'antico Broletto. Verso la Strasburgo 1927; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, III, L'Aia 1927, pp. 1-53; B. Molajoli, G. da F., ...
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VALTURIO, Roberto
Piero Pieri
Scrittore, nato a Rimini nel 1405, morto ivi nel 1475. Dopo essere stato a Roma come scrivano apostolico, fu dal 1446 nella sua città, al servizio prima di Pandolfo, poi [...] di Roberto Malatesta. E fu segretario e uomo di fiducia, e anche mecenate; conosceva bene il latino e il greco, ma divagava Massera, R. V., in Annuario del R. Ist. Tecnico di Rimini, III-IV (1927). Per l'atlante, vedi anche Études sur le passé et ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a cui è strettamente legata (v. anglosassoni, III, p. 327).
Roma e l'Oriente.- i cittadini di Benevento, cacciati i duchi Pandolfo e Landolfo, trasferirono il dominio della e che nel 1465 comprarono dai Malatesta anche Cervia.
Lo Stato della Chiesa ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] erano fissate ad un manico da una ribaditura di chiodi. Nel III e nel IV periodo del bronzo il pugnale diviene meno tipico in 1445 e il 1446: sul verso di quella di Sigismondo PandolfoMalatesta signore di Rimini, e sul retto di quella di Filippo ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] , per la statua di Niccolò III. A Rimini, l'Alberti continuò i suoi progetti di architetture monumentali, di trionfi per il tempio di San Francesco, rinnovato per volontà di Sigismondo PandolfoMalatesta.
A Bologna, la famiglia dei Fieravanti ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] parecchi secoli non rimangono che nomi e titoli. Un carme del sec. III o IV sugli Argonauti, mediocre, è stato salvato dal nome del celebra le vittorie (1448 e 1453) di Sigismondo PandolfoMalatesta; la Sforziade di Francesco Filelfo e altri poemi ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Cristo) e poi a Rimini (medaglie di Sigismondo PandolfoMalatesta, di Isotta degli Atti, di Leon Battista Alberti il re fra due fasci littorî e la dicitura "Vittorio Emanuele III"; dall'altra parte la dicitura "Ministero dell'aeronautica", il nome ...
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