Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] il verdetto, per lo più in seduta (Ficker, 1868-1874, III, pp. 300-303). Anche il compimento di studi giuridici diviene la si dice che il vicario generale per la Tuscia, Pandolfo di Fasanella, ha illegalmente insediato dei giudici nei possedimenti ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] di sempre maggiore importanza e responsabilità sino a quando, morto Callisto III (8 ag. 1458), gli fu affidato il non facile e sinistra getta sul B. l'assassinio di due suoi cugini - Pandolfo di Nello ed il figlio Niccolò - e di Pietro Crispolti ( ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] Tiberio (1573-1627), Orazio (n. 1575), Girolamo (n. 1577), Pandolfo (n. 1592), Caterina e suor Maria Benedetta. Dopo il 1578, - A. Natali, Firenze 2017, passim (in partic. N. Bastogi, Schede nn. III.5, VII.1, pp. 126, 234; C. Falciani, Scheda n. V.7, ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] Sicilia, Giacomo, s'impegnava a prestare omaggio ed aiuto al fratello Alfonso III re d'Aragona.
Cosa ne sia stato di B. nei poco più nel discorso che uno degli ambasciatori, il messinese Pandolfa di Falcone, rivolge a Giacomo per chiedere chiarimenti ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Firenze presso Piero de’ Medici. Nel 1495, nonostante Pandolfo Malatesta lo volesse a Rimini, era a Roma. Già 1998, pp. 32, 362 s.; Bullarium O.S.A., a cura di C. Alonso, III (1417-1492), Romae 1998, nn. 830, 871; IV (1492-1572), Romae 1999, nn. ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] poeti: Franco Sacchetti (4), Cino Rinuccini (1), Pandolfo Malatesta (1), Niccolò Soldanieri (1), Stefano di Cino Long, F. L. and the Florentine cultural élite, in Early Music History, III (1983), pp. 83-99; K. von Fischer, A study on text declamation ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] 2013, pp. 133-152). Da Vasari (1550 e 1568, 1966-1987, III, p. 638) si ricava inoltre che Luca dipinse l’affresco raffigurante la Lotta mai realizzato; ‘operaio’ del duomo era ‘il Magnifico’ Pandolfo Petrucci, per il cui palazzo nel 1509 il pittore ...
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Riti sommari. Rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti
Giovanni Amoroso
Riti sommariRito speciale per le controversie in tema di licenziamenti
Il contributo analizza le disposizioni [...] ), i quali riproducono essenzialmente la sezione III del capo III, recante la disciplina in tema di flessibilità questo Volume, Del Punta, R., Licenziamenti individuali, e Pandolfo, A., Licenziamenti collettivi, entrambi sub Diritto del lavoro. ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Milano per comporre la contesa tra Sigismondo Pandolfo Malatesta signore di Rimini ed il Brizzolara, p. 104; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, Appendice, p. 198; B. Belotti, La vita di ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] lasciò Ferrara per recarsi a Roma al servizio di Paolo III. L’invito gli era stato rivolto dal cardinal Ridolfi e figlio Giovanni sotto l’accusa di aver partecipato alla congiura di Pandolfo Pucci (il C. ne dava altra spiegazione scrivendo al Farnese ...
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