MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] , o la missione del vescovo di Ferrara presso Sigismondo Pandolfo Malatesta nello stesso anno, durante la fase di scontro II, a cura di I. Lazzarini, Roma 2000, nn. 121, 133, 148, 151; III, a cura di I. Lazzarini, ibid. 2000, n. 72; VI, a cura di M ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] suoi esponenti; in particolare G. fu lo zio di Innocenzo III.
Dovette fare parte del capitolo della cattedrale anagnina, da cui 1187 tali beni furono divisi tra lui e i figli di un certo Pandolfo, con il quale li teneva in comune; nel 1193, infine, G. ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] Visconti, cardinale diacono di S. Eustachio; e di Pandolfo Capocci, vescovo di Porto. Altrettanto immediato fu l'avvio I, Paris 1914, pp. 143-51; II, ivi 1928, pp. 196-210; III, ivi 1921, pp. 433-50; G. Biscaro, Un frammento del Registro di Niccolò V ...
Leggi Tutto
GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] in una concessione a usufrutto di un terreno, compiuta dal vescovo anagnino Pandolfo.
L'ascesa al soglio pontificio di Giovanni Gaetano Orsini, con il nome di Niccolò III, impresse un'importante svolta alla carriera di G.: infatti, con due lettere ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] cardinale legato in Toscana Pandolfo presso il neoeletto papa Innocenzo III per informarlo sulla recente . Porta, Parma 1990, p. 283; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, III, 1, Firenze 1755, pp. 3 s., 95 s.; B. Quilici, La Chiesa ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] e la confisca dei beni di tutti i figli di Pandolfo Petrucci, compreso Alfonso che visse la vicenda come un atto cura di K. Eubel - G. van Gulik, I-IV, Monasterii 1901-10, III, pp. 13, 237; A. Ferrajoli, La congiura dei cardinali contro Leone X, ...
Leggi Tutto
Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] Barcelona 1925, pp. 204-05, 211.
Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di U. PŠrerovsk´y, I-III, Roma 1978 (Studia Gratiana, 21-23): II, pp. 751-53 ...
Leggi Tutto
GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] dello stesso (Parigi 1610) e la Vita di Gelasio II scritta da Pandolfo Pisano e dal G. edita e pubblicata nel 1638.
Il G. 123-136; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, III, Roma 1805, pp. 135, 253; J. Léonard, Deux lettres de dom ...
Leggi Tutto
GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] , lasciato in eredità a Montecassino dal defunto Pandolfo. In esso appare la sottoscrizione "Ego Girardus dalla caduta di Ravenna all'arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia (UTET), III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, p. 64; ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] di vicari apostolici, sia appoggiandosi a Gianfrancesco Gonzaga e a Niccolò (III) d'Este, già garante della pace stipulata il 27 apr. messa costantemente a soqquadro dalle minacce di Sigismondo Pandolfo Malatesta, già in possesso di Gradara. Tuttavia ...
Leggi Tutto