AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] celebrava l'amore e la gloria di Sigismondo Pandolfo Malatesta ed Isotta degli Atti, probabilmente seguendo i con la storia di quelle da lui fatte in Perugia, in Giorn. di erudiz. artistica, IV (1875), pp. 3-25, 33-50, 76-83, 117-122, 141-152, 179- ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] guerra dichiarata contro il Visconti, facendo nominare Pandolfo e Carlo Malatesta comandanti delle truppe e recandosi le armi per opporsi al tentativo di sedizione. Il papa Eugenio IV, che abitava a Santa Maria Novella, si interpose come paciere e ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] raccolta di disegni - più di un migliaio - passati a Pandolfo Pandolfini, venduti nel 1806 al Louvre (cfr. R. Bacou 1400, ibid. 1686; III, dal 1400 al 1550 [sta per 1550], ibid. 1728; IV, dal 1550 al 1580, ibid. 1688; V, dal 1580 al 1610, ibid. 1702; ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] identica tenzone, che non ebbe poi luogo, tra Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, e Federico di Montefeltro.
'Académie des sciences, belles-lettres et arts de Savoie, s. 6, IV (1960), pp. 80-86; L. Marini, Savoiardi e Piemontesi nello ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] da due dei più influenti esponenti del baronato romano, Pandolfo Savelli e Napoleone Orsini, e da un nobile reatino pp. 410-455 (in partic. pp. 412 s., n. 165); Les registres de Urbain IV (1261-1264), a cura J. Guiraud, II, Paris 1901, p. 313, n. 652 ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] un rapporto di fiducia con i suoi nipoti Ferrando e Pandolfo, i cui nomi appaiono talvolta in contratti da lui stipulati cc. 225v, 238r.
G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1906, p. 292, V, 1906, pp. 458 s., VI, 1906, pp. ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] tre anni prima, condannando a morte anche Pandolfo Collenuccio già fedele servitore del padre.
Il e l’arte a Pesaro all’epoca degli Sforza, Pesaro 2015; F. Daenens, La mancata dote di Camilla Sforza d’Aragona, in Studi pesaresi, IV (2016), pp. 7-45. ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] Era il periodo in cui il neoeletto pontefice Paolo IV Carafa riproponeva una politica filofrancese che avrebbe dovuto contemplare sotto l’accusa di aver partecipato alla congiura di Pandolfo Pucci.
Lo sforzo economico compiuto per reperire i denari ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] un'opera per la quale ebbe l'appoggio diretto di Sisto IV.
Nel capitolo generale di Ravenna del 1472 fu designato visitatore e e il vescovo di Arezzo Gentile de' Becchi, Pandolfo Collenuccio e Panfilo Sasso, Guarino Veronese ed Ermolao Barbaro ...
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Arezzo
Erminia Irace
A partire dalla seconda metà del 13° sec., il comune di Firenze cominciò a estendere il suo influsso politico sull’area aretina. Le principali ragioni dell’interesse fiorentino [...] si accampò tra A. e Sansepolcro, compiendo scorrerie nel territorio circostante (IV xiii 4 e V xxxiv 2, 5, 9). Parimenti, tra 1478 sostegno fornito da Piero de’ Medici e da Pandolfo Petrucci, che per motivi diversi intendevano destabilizzare la ...
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