Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] il 1279 nominò senatore di Roma il fratello Giovanni con Pandolfo Savelli. Un mosaico del palazzo C. rappresenta il senatore il 24 marzo del 1463.
Alla morte di Martino V, Eugenio IV ordinò ai C. la restituzione dei valori e delle gioie spettanti ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] ricostruire la fortezza a sue spese. Sotto il pontificato di Sisto IV, il Borgia fu legato nella Spagna per la crociata (1472- consigli; "el papa - scriveva nel 1494 l'oratore estense Pandolfo Collenuccio - non sole esser de ferro" (cfr. Arch. Soc ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] Rosso Orsini e per l'anno seguente Giovanni Colonna e Pandolfo Savelli.
Ma anche contro l'impero egli seppe far trionfare da una promessa di matrimonio, fu definitivamente conchiusa sotto Martino IV. Per essa Carlo d'Angiò veniva ad assicurarsi i ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] . 3195. Altro esemplare il P. ne inviava nel '73 a Pandolfo Malatesta, signore di Pesaro, e anche questa "seconda edizione" ci d'ammirazione e d'affetto verso il P. - Per i rapporti con Carlo IV e la politica italiana, C. Cipolla, in Atti d. R. Accad. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] cui mene il M. era stato inviato nel luglio a Pandolfo Petrucci, signore di Siena); il nuovo insuccesso di un id., Di un capitolo ignoto dei Discorsi del M., in ibid., s. 6ª, IV (1928); A. Momigliano, Un capitolo ignoto dei "Discorsi" del M., in La ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] signoria degli Scaligeri a quelle dei Visconti, di Pandolfo Malatesta e di nuovo dei Visconti (Filippo Maria del Moretto, Brescia 1898; G. Nicodemi, La tomba di Berardo Maggi, in Dedalo, IV (1923-24), pp. 147-55; id., G. Romanino, Brescia 1925; id., I ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Falliti i tentativi d'accordo intavolati dal senatore Pandolfo Savelli, accolti in Palestrina ambasciatori aragonesi, il , B. condusse innanzi con maggior energia le trattative con Filippo IV e con Carlo di Valois per una spedizione di quest'ultimo in ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] 1471, appare ancora come semplice cittadino nell'ambasceria inviata a Sisto IV, egli ha dal papa onori e doni, mentre al banco è e D. Calderini, Bernardo Bembo ed Ermolao Barbaro, Pandolfo Collenuccio, Giovanni Reuchlin, G. Biel. Aumenta la biblioteca ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] Gabrino Fondulo cedette nel 1420 e a Bergamo e Brescia Pandolfo Malatesta poté resistere fino al 1421. Il marchese di ricadde lo Stato della Chiesa a causa del dissidio tra papa Eugenio IV e il concilio di Basilea indusse F. M. a tentare nuovamente ...
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Condottiero, nacque a Casale Monferrato tra il 1350 e il 1360 da famiglia nobile e fu battezzato col nome di Bonifacio, alterato poi in Bonifacino e abbreviato in Facino. Sembra che abbia appreso l'arte [...] capo ghibellino, era osteggiato da Iacopo dal Verme e da Pandolfo Malatesta, che dapprima s'imposero al duca Giovanni Maria. Ma militari imprese di F. C., in Archivio stor. lombardo, serie I, IV (1887); E. Galli, F. C. e le guerre guelfo-ghibelline ...
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