COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] architetto all'ampliamento del convento e della chiesa di S. Bernardino all'Osservanza a Siena, uno degli eremi preferiti da PandolfoPetrucci che in quegli anni si era fatto costruire dal C. un sepolcro per sé e per i suoi consanguinei nella cripta ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] la questione si sarebbe prolungata non poco e avrebbe coinvolto eminenti personalità: il 5 luglio 1493 furono infatti nominati arbitri PandolfoPetrucci e il nipote di Pio II, Andrea Piccolomini, l’uno per la parte di Pietro e Vangelista, l’altro per ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, pp. 38, 39 n. 1, 117, 118 n. 1, 120, 122 s.; U. G. Mondolfo, PandolfoPetrucci, signore di Siena, Siena 1899, pp. 7, 12, 13, 19, 20, 28, 33 s., 39, 43, 51, 58, 68 s., 94, 105, 107, 131-33 ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] dai Baglioni, e ambasciatore a Siena, dove quasi restò vittima di un tumulto antiborgiano, ma ottenne comunque l'allontanamento di PandolfoPetrucci e un donativo di 60 ducati, contro i 100.000 richiesti. A Roma, dopo la presa di Ceri, rassicurò l ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] B. si tenne lontano da una diretta partecipazione alla politica attiva, dedicandosi ai traffici e alle speculazioni bancarie. I suoi legami con PandolfoPetrucci, signore di Siena, erano però ben noti: da un documento del 1509 risulta persino che il ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] militare della dominante.
In questa situazione, a maggio il G. fu inviato a Siena in missione segreta presso PandolfoPetrucci, signore della città, per tentare un'alleanza finalizzata alla riconquista di Arezzo, ma la risposta, destinata a suscitare ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] Nuti, 1877; Piccolomini, 1903, pp. 206-210).
Il suo distacco dalla politica – ancor più evidente durante il dominio di PandolfoPetrucci – non impedì a Tizio di prendere posizione pubblicamente durante l’interdetto lanciato su Siena da Giulio II nel ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] (1963), pp. 127-144; G. Pieraccini, La stirpe de’ Medici di Cafaggiolo, Firenze 1986, I, pp. 157-190; M. Gattoni da Camogli, PandolfoPetrucci e la politica estera della Repubblica di Siena (1487-1512), Siena 1997, pp. 55, 57 s., 61, 74-77, 90-92, 94 ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] maschi di Anton Maria Cinughi e probabilmente di altri rampolli del patriziato senese, ponendosi così sotto la protezione di PandolfoPetrucci (tornato a Siena nel 1503 con l'aiuto dei Francesi, dopo essere stato cacciato da Cesare Borgia), di cui ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] e il 1510, col Genga e il Signorelli, partecipò con due affreschi alla decorazione di una sala nel palazzo di PandolfoPetrucci, sempre a Siena; tali affreschi vennero in parte distrutti o staccati (per es., una Storia dell'Odissea,trasferita su tela ...
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