GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] fu ancora dei Dieci di libertà e pace.
Quando, nel luglio 1505, il condottiero Bartolomeo d'Alviano, secondo quanto informava PandolfoPetrucci da Siena, era diretto a Piombino e di lì a Pisa attraverso la Maremma senese per radunare truppe, il G. si ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] nel 1912 da Icilio Federico Joni e poi approdato al Metropolitan Museum di New York.
Alla morte di PandolfoPetrucci (1512) Pacchiarotti venne incaricato della realizzazione degli stendardi e delle bandiere approntati in occasione del funerale.
Nel ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] in tempo per partecipare alla violenta ripresa di lotte faziose che caratterizzarono il periodo seguito alla morte di PandolfoPetrucci, quando il precario equilibrio garantito dal regime che questi aveva creato si ruppe per dar luogo all'ultima ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] verso l’assolutismo – come dimostrò anche la pubblicazione a Salerno agli inizi del 1848 di una tragedia dal titolo PandolfoPetrucci, dove i riferimenti al tiranno senese e a Ferdinando II di Borbone erano chiari – attirarono su di lui l ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] città toscana. Le relazioni tra Ludovico Sforza e la Repubblica di Siena, o meglio con il signore effettivo della città PandolfoPetrucci, erano state sempre improntate alla più grande cordialità. Il compito che il Moro affidò al B. fu appunto quello ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane. – Nacque da Alessandro di Mariano il Vecchio e da Laura Aringhieri in Siena, dove ricevette il battesimo il 27 [...] in rappresentanza del monte dei Gentiluomini per il terziere di San Martino e, poiché godeva della fiducia di PandolfoPetrucci, signore di Siena, fu nominato capitano del popolo per il bimestre marzo-aprile 1508 e successivamente, nel semestre ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] qualche anno non si hanno notizie del B., se non quella che nell'anno 1500 era tra i partigiani e clienti di PandolfoPetrucci e ne assecondava il suo programma politico. Non è facile capire come il B., che era un tipico rappresentante del costume ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] al tempo di Lorenzo il Magnifico, III, Pisa 1996, pp. 1173-1195; D.L. Hicks, The Sienese oligarchy and the rise of PandolfoPetrucci, 1487-1497, ibid., pp. 1051-1072; A.K. Isaacs, ‘Cardinali e spalagrembi’. Sulla vita politica a Siena fra il 1480 e ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] -1528), Roma 1903, p. 36; G. A. Pecci, Memorie storico-critiche della città di Siena che servono alla vita civile di PandolfoPetrucci dal MCCCCLXXX al MDXII, I, Siena 1755, p. 41; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 191 ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] ott. 1502 il B. si incontrava infatti a Rimini con Paolo Orsini e Antonio da Venafro, inviato del signore di Siena PandolfoPetrucci: a quanto scriveva un informatore veneto, "si dice hanno tramà pace, et excludeno il ducha de Urbin e uno altro, che ...
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