Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo a dominare la città, di cui divenne di fatto signore in virtù delle ricchezze accumulate e di accorti e crudeli intrighi. Messosi, tra i congiurati della Magione, contro Cesare Borgia, dovette lasciare ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] , XXVI, Roma 1982, pp. 638-640; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci et al., Roma 1983; M. Gattoni, PandolfoPetrucci e la politica estera della Repubblica di Siena (1487-1512), Siena 1997; Id., La politica estera e il primato dei ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da PandolfoPetrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] 24 settembre del suo stesso anno di nascita.
A quell’altezza cronologica, i rapporti di Borghesi con il genero PandolfoPetrucci, l’uomo emergente della vita politica senese, erano improntati a una proficua collaborazione in vista di comuni interessi ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] elevò S. ad arcivescovado; ma dopo il 1464 ci furono continui mutamenti politici, finché nel 1487 il capo dei fuoriusciti PandolfoPetrucci instaurò in città un governo in cui tutti gli ordini erano rappresentati. In realtà egli fu il vero padrone ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , vescovo di Grosseto e castellano di Castel Sant'Angelo, il quale defenestrò suo cugino, Borghese di PandolfoPetrucci, fratello del cardinale Alfonso, reo di essersi volto alla Spagna per meglio tutelare la patria dai tentativi medicei di piegarla ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] signore di Piombino, aprile 1504; a Giampaolo Baglioni, aprile 1505; al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, maggio 1505; a PandolfoPetrucci, a Siena, luglio 1505), toccò al M., dal 25 agosto al 26 ott. 1506, un'altra legazione presso la corte ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] da Fermo, Giampaolo Baglioni - alla presenza di altri membri della famiglia Orsini e di rappresentanti del signore di Siena, PandolfoPetrucci, di quello di Bologna, Giovanni Bentivoglio, e del duca di Urbino. Il 9 ottobre fu stipulata un'alleanza in ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] e di Castel di Pietro e costrinse Terni alla pace con Spoleto.
Chiamato in Toscana da Piero de' Medici e da PandolfoPetrucci, partecipò ai loro tentativi contro Firenze, ma dopo l'occupazione di Urbino da parte di Cesare Borgia si rese conto che ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonio da Venafro, in rappresentanza di PandolfoPetrucci, cercarono di stabilire una condotta comune per difendersi dal Valentino. Nel novembre successivo Giovanni Bentivoglio rinunciava ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] guida nelle intricate lotte fra le fazioni della Repubblica, fra l'altro in relazione all'ascesa alla signoria di PandolfoPetrucci. I Borghese assumono peraltro un ruolo storico che supera i confini locali solo con il trasferimento a Roma e con ...
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