BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, pp. 38, 39 n. 1, 117, 118 n. 1, 120, 122 s.; U. G. Mondolfo, PandolfoPetrucci, signore di Siena, Siena 1899, pp. 7, 12, 13, 19, 20, 28, 33 s., 39, 43, 51, 58, 68 s., 94, 105, 107, 131-33 ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] B. si tenne lontano da una diretta partecipazione alla politica attiva, dedicandosi ai traffici e alle speculazioni bancarie. I suoi legami con PandolfoPetrucci, signore di Siena, erano però ben noti: da un documento del 1509 risulta persino che il ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] militare della dominante.
In questa situazione, a maggio il G. fu inviato a Siena in missione segreta presso PandolfoPetrucci, signore della città, per tentare un'alleanza finalizzata alla riconquista di Arezzo, ma la risposta, destinata a suscitare ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] fu ancora dei Dieci di libertà e pace.
Quando, nel luglio 1505, il condottiero Bartolomeo d'Alviano, secondo quanto informava PandolfoPetrucci da Siena, era diretto a Piombino e di lì a Pisa attraverso la Maremma senese per radunare truppe, il G. si ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] in tempo per partecipare alla violenta ripresa di lotte faziose che caratterizzarono il periodo seguito alla morte di PandolfoPetrucci, quando il precario equilibrio garantito dal regime che questi aveva creato si ruppe per dar luogo all'ultima ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] città toscana. Le relazioni tra Ludovico Sforza e la Repubblica di Siena, o meglio con il signore effettivo della città PandolfoPetrucci, erano state sempre improntate alla più grande cordialità. Il compito che il Moro affidò al B. fu appunto quello ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] al tempo di Lorenzo il Magnifico, III, Pisa 1996, pp. 1173-1195; D.L. Hicks, The Sienese oligarchy and the rise of PandolfoPetrucci, 1487-1497, ibid., pp. 1051-1072; A.K. Isaacs, ‘Cardinali e spalagrembi’. Sulla vita politica a Siena fra il 1480 e ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] -1528), Roma 1903, p. 36; G. A. Pecci, Memorie storico-critiche della città di Siena che servono alla vita civile di PandolfoPetrucci dal MCCCCLXXX al MDXII, I, Siena 1755, p. 41; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 191 ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] ott. 1502 il B. si incontrava infatti a Rimini con Paolo Orsini e Antonio da Venafro, inviato del signore di Siena PandolfoPetrucci: a quanto scriveva un informatore veneto, "si dice hanno tramà pace, et excludeno il ducha de Urbin e uno altro, che ...
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BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] rompersi nella seconda metà del secolo per il tentativo egemonico operato dal Monte dei Nove, sì da consentire la signoria di PandolfoPetrucci.
Fu il Monte dei Riformatori, dai cui ranghi il B. proveniva, assieme a quello dei Nove, dei Dodici e dei ...
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