INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] politico-militari si aggiunsero quelli ottenuti con la "riforma della compagnia di cavalli" (9000 scudi) e agendo sulle parti di pane, vino, cera e sul mantenimento della stalla a beneficio dei parenti del papa (19.539); sulla spesa per i medicinali ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] dichiarando esser loro di vergogna il fatto che l'Aretino fosse costretto a dover pensare d'andare a procacciarsi il pane in Turchia per la loro avarizia.
Riprendeva, frattanto, un'attività letteraria meno casuale, ricollegandosi, al di là degli anni ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] pp. 33 s.). Per fronteggiare una ennesima carestia C. F. importò grani da Genova e fece elargire con mezzi personali pane e vivande ai bisognosi.
Poco poté nei confronti della peste scoppiata nella primavera del 1816; consigliato di lasciare l'isola ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ispirazione antiquaria e per i rapporti dell'architetto col committente e poi assegnata per motivi stilistici a Francesco di Giorgio (R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Milano 1975-77, I, p. 89, e II, pp. 199-202; Fontana, 1988, p. 32 ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie; / e perché ei ben mostrava la scultura, / gli han tolto il pane e dato in su la vocie (sonetto 14, vv. 9-11). Motivi analoghi ritornano in altre sezioni del suo non esiguo canzoniere ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dell'economia e l'essenza del fatto economico (S. A. B.),in La scuola cattolica, LIX (1931), pp. 287-298; L. Dal Pane, La questione del commercio dei grani nel '700in Italia, I,parte generale, Toscana,Milano 1932, pp. 156 ss.; G. Tozzi, S. B ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] se motivò l'espulsione quale sollecitudine di buon principe per i propri sudditi, cui la concorrenza ebraica avrebbe tolto "il pane di mano". E, forse, per non continuare a intimamente vergognarsi, di lì a poco, il 1° ottobre, vietò alla popolazione ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] e della confessione autobiografica» (Gassman, 1981, p. 213). L'anno successivo partecipò in Italia a film come Due pezzi di pane di Sergio Citti, Caro papà di Risi e La terrazza di Scola.
Nel 1980 fondò la Bottega teatrale di Firenze, scuola per ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] del B., in Commentari, I(1950), pp. 95-104; L. Bruhns, Die Kunst der Stadt Rom, I-II, Wien 1951, v. Indici; R. Pane, B. architetto, Venezia 1953; A. Blunt, Art and architecture in France, 1500 to 1700, Harmondsworth 1954, pp. 231 s.; H. Kauffmann ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] del malessere sociale, richiese provvedimenti per le classi più bisognose come la revisione dei dazi sulle farine e sul pane, una costante politica di lavori pubblici, di bonifiche e di colonizzazione interna; di nuovo il 3 marzo, minimizzando l ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...