Si fa presto a dire: «Vorrei un panino». Quale panino? Tanto per complicare la scelta, si tratta di stabilire se vogliamo sceglierlo in modo diacronico, seguendo dall’esordio ai giorni nostri la storia [...] ancora oggi.Di certo, come ricorda ancora Cappati, l’aspetto esteriore del panino aveva un’importanza fondamentale:Il taglio del pane ha sempre avuto un ruolo connotativo della funzione e della classe dei consumatori. Intero, con la crosta, era del ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] “matto”, le cui «ossa regalano ancora alla vita / le regalano ancora erba fiorita». Accogliere il dolore e la sofferenzaCon Pane e coraggio Ivano Fossati ha vinto il premio Amnesty Italia 2004. Fossati racconta le odissee di quanti sono sfuggiti alle ...
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Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] e come gli aveva predetto l’antenato Cacciaguida deve lasciare «ogne cosa diletta» (Par., XVII 55) e provare «come sa di sale / lo pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e ’l salir per l’altrui scale» (Par., XVII 58-60). Paradossalmente, però ...
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Maria PanettaRipellino nei Settanta: l’approccio multisensoriale delle sue cronache teatrali per l’«Espresso»«Diacritica», IX, 4 (50), 31 dicembre 2023, pp. 53-67 Nell’ultimo fascicolo (2023) di «Diacritica. [...] circo e altre arti (poi raccolte dal Bulzoni di Roma sotto il titolo Siate buffi, a cura di Alessandro Fo, Antonio Pane e Claudio Vela, con prefazione di Agostino Lombardo), con particolare attenzione al lessico, agli artifici retorici e agli effetti ...
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Salutato come il ritorno alle origini di Spike Lee, BlacKkKlansman (2018) è un film pungente, arrabbiato, il tentativo del regista di ricostruire un linguaggio al contempo civile e beffardo dopo le deviazioni [...] richiama all’ordine: «Why don’t we get back to our bread and butter?» (“Perché non torniamo al nostro pane quotidiano?”). La battuta manca nella versione italiana.Si perde anche il sostantivo peckerwood, inversione di woodpecker ‘picchio’, impiegata ...
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Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] / ti seguiva mentre marciavi verso / le officine, si era / di te come innamorata, riusciva / a passarti un nero / pane, mai visto più così lucente».Nelle ottanta poesie del libro i paesaggi non evidenziano ferite, traumi, scosse, sconvolgimenti, anzi ...
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È un lungo inno alla vita The Fabelmans (2022), il racconto di formazione di uno Steven Spielberg capace di fare i conti con il suo “vizio”, teso a spostare l’orizzonte un po’ più in là, come nel dialogo [...] croce, simbolo del cristianesimo. Si conserva Bagel Man, storpiatura del cognome del protagonista, con riferimento ai bagel, ciambelle di pane della cucina yiddish.Il Ditch Day è tradotto con Marinata, che mantiene il significato del verbo to ditch ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] , avvezzo a considerare nell’attualità il caso più limitato della letteratura neolatina, diventa testimonianza del valore che ha lo studio di una lingua per nulla morta, ma ancor indispensabile, come quel pane quotidiano echeggiato nel titolo. ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] su rivoluzioni e possibile, su sollevazioni di massa e trasformazioni catastrofiche, o mancate occasioni. Ciascuno potrà trovare pane per i propri denti: dalla rivoluzione dichiarata al Cielo da Galileo Galilei a quella infarinata di Menocchio che ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] Fossati canta, accompagnato dal ritmo deciso della fisarmonica, le disavventure di coloro che, provvisti solo di Pane e coraggio, fuggono dalla sofferenza, dalla fame, dalle persecuzioni. Gli immigrati che frequentemente giungono come clandestini ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...
Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...