PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] solo gli ufficiali avevano pietanze maggiormente proteiche), Pallavicino avrebbe curato gli acquisti di grano e la fabbricazione del pane biscottato, mentre la Camera apostolica avrebbe garantito i pagamenti ai fornitori. Riguardo ai proventi e alle ...
Leggi Tutto
Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] ben essere cattivo ed egoista, ma è nel suo interesse darvi un buon pane a un prezzo giusto, altrimenti i clienti lo abbandonano e vanno a comprare il pane da un fornaio concorrente.
Il pensiero di Smith, profondamente influenzato dai fisiocratici ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] 1629 nella gastaldia di Cividale, sottoposta alla sua giurisdizione, si moriva di fame: a San Leonardo, per "il mancamento di pane, doppo aver mangiati tutti gl'animali, anco quei da servitio, le herbe, et le radici ..., hora molti s'allimentano con ...
Leggi Tutto
Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] W. Murnau, il mélo circense Four devils (1929; I quattro diavoli) e l'epopea rurale City girl (1930; Il nostro pane quotidiano); quest'ultimo avrebbe dovuto essere un film muto, ma finì per trasformarsi in un sonoro poco riuscito. Sino all'ascesa di ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] relative giurisdizioni e redditi feudali, e un complesso di case e di botteghe in Milano e di cespiti diversi: sul pane bianco, sul perticato rurale, sul dazio delle carni fresche, sul mensuale di Pavia.
In un periodo di grave depressione economica ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ; e può sembrare a noi moderni lusso di erudizione e di sottigliezza, senza impegno morale, ma la stessa scienza è per D. il pane degli angeli; chi non ne gusta almeno le briciole è un misero, è un infelice, il D. del Convivio e della Commedia ne ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] nuovo secolo i libretti d’opera: dalla collaborazione con il musicista G. Orefice nacquero Chopin (1901), Mosè (1905), Il pane altrui (1907). Ma soprattutto O. diede vita a numerose e dinamiche associazioni culturali, come la Leonardo da Vinci, nel ...
Leggi Tutto
Favino, Pierfrancesco. - Attore teatrale, cinematografico e televisivo e doppiatore italiano (n. Roma 1969). Si è diplomato all’Accademia di arte drammatica Silvio D’Amico e ha avuto come maestro L. Ronconi. [...] e Adagio, nel 2024 Maria e Napoli-New York. Ha partecipato anche a diverse produzioni televisive, come Gino Bartali (2006), Pane e libertà (2009) e Qualunque cosa succeda (2014), e nel 2018 ha condotto il Festival di Sanremo insieme a C. Baglioni ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore islandese H. K. Guđjónsson (Reykjavík 1902 - ivi 1998). Fra i massimi esponenti della sinistra islandese, introdusse nel suo paese i più avanzati orientamenti spirituali e artistici [...] undirjókli ("Vita cristiana sotto il ghiacciaio"), mentre appartengono al genere autobiografico gli scritti Sagan af brauđinu dýra ("Il pane della vita", 1972) e Dagar hjá múnkum ("I giorni con i monaci", 1987). Malgrado il ritorno tematico e ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] Napoli durante la carestia del 1764 in una memoria di C. A. B., in Studi in on. di A. Genovesi, Napoli 1956, pp. 45 ss.; L. Dal Pane, Una memoria ined. di C. A. B., ibid., pp. 67-81; Id., Di un'opera sconosciuta di C. A. B. e del suo carteggio con L ...
Leggi Tutto
pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...