Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] guerra e per non subire l'ingerenza del Minculpop fascista - a U. Saba (Il canzoniere, 1946) ex aequo con S. Micheli (Pane duro), ad A. Gramsci (Lettere dal carcere, 1947), a Palazzeschi (I fratelli Cuccoli, 1948) ex aequo con E. Morante (Menzogna e ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] e continua insistentemente: la torre della Muda "la qual per me ha il titol della Fame" (v. 23), i figli che chiedono piangendo il pane (v. 39), e poi, in un tragico crescendo, il D. che si morde le mani per disperazione, i figli che equivocando si ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] percorrono l'opera del C., trattati in forme diverse, ma riconducibili sempre all'intenzionalità realistica della sua attività ("Io dico pane al pane, e pero al pero / E vado schiettamente a la carlona, / E fin ch'io vivo voglio dire il vero"). In ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] dopo, nel '49, in occasione di una grave carestia ebbe funzioni ispettive sulla fabbricazione e sullo smercio del pane. Poco più che onorifico dovette essere il segretariato delle armi del Mugello, conferitogli dal granduca Ferdinando II in occasione ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] Cento pagine di poesia (1915) e di Giorni di festa (1918), e alcune poesie in versi di Opera prima (1917) e di Pane e vino (1926). Nel 1937 P. fu nominato accademico d'Italia. La sua opera, già pubblicata quasi interamente dall'editore Vallecchi, è ...
Leggi Tutto
Gao Xingjian
Scrittore cinese, naturalizzato francese, nato a Ganzhou (Jiangxi) il 4 gennaio 1940. Appartenente a una famiglia del ceto borghese, nel 1962 si laureò in letteratura francese presso l'Istituto [...] al catalogo omonimo che riproduce un centinaio di lavori a inchiostro su carta di riso eseguiti da G. X.; Il pane dell'esilio. La letteratura cinese prima e dopo Tienanmen (2001), scritto in collaborazione con il poeta cinese Yang Lian (n ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] tôrre dalla fantasia quel fra Mariano e quelle cenine dalle quali ho ancora allegati i denti, e credo che per molto che digiuni in pane et in acqua non me li sciorrò mai… non ragionerò più né di questo né d'altro; solo dirò che son qui, signora mia ...
Leggi Tutto
diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] di Gesù nel deserto. Le tre tentazioni di Cristo riguardano l'avidità (dice il diavolo: "Trasforma questi sassi in pane"), la presunzione superba ("Gettati dal pinnacolo del tempio: gli angeli ti salveranno") e infine la sottomissione al male: "Se ...
Leggi Tutto
RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] della natura, il rimpianto di un mondo di valori arcaici, in cui l'uomo sudava e rispettava il proprio pane, si carica di toni rusiti in una neo slavofilia di chiara impronta nazionalista, rabbiosamente antioccidentale. Così in Požar (1985 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] una lettura condotta sotto altra angolazione, i più recenti giudizi del Sardo, che giustamente sottolinea l'importanza della prima pane dell'opera quale testimonianza dell'aspetto sociale ed urbanistico della Venezia di fine '400, e del Dobazzolo che ...
Leggi Tutto
pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...