LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] dei suoi discorsi (anche se soltanto pochi furono veramente pronunziati), come ad esempio quelli Sui patrocinii, Sui templi, i panegirici di Giuliano, esaltato anche da morto (l'Epitaffio è del 368), al pari delle sue numerose lettere. Un notevole ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] (Udine, Biblioteca civica, mss. 1430 e 1431). Abile oratore, celebrò i santi annualmente solennizzati a Udine con pubblici panegirici, di cui rimane esemplare testimonianza quello, pronunciato nel 1779, In lode della gloriosa Sant'Anna (Ibid., ms ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] 4,4: «in fronte gravitas, […] in oculis et in ore tranquillitas». Sul confronto tra l’immagine imperiale nella ritrattistica e nei panegirici cfr. le osservazioni di R.R.R. Smith, The Public Image of Licinius, cit., pp. 194-201.
15 C. Parisi Presicce ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] , la cui novità fu soprattutto strutturale, poiché il contenuto era uguale a quello della poesia araba monorima: amore, panegirici, vino ecc. Ulteriore novità fu l’inserimento, al termine della muwashshaḥa, della khargia, versi composti in arabo ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] che egli fece uso delle immagini per fini squisitamente politici, come dimostrano i ritratti e i panegirici in versi che talora li accompagnano. Questi panegirici tessono le lodi del re, illustrando le sue virtù e mettendolo a confronto con re del ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] fisionomici di C. la tradizione letteraria è per lo più vaga, restando nell'astratto dei confronti e degli elogi. I panegirici latini parlano della somiglianza di C. con il padre per la fronte grave, per la serenità e l'espressione tranquilla degli ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] istoriata da lui eretta nel Forum Tauri a Costantinopoli (v. colonna coclide, 3), con evidente ispirazione a Traiano (i panegirici vantavano le comuni origini iberiche dei due imperatori). Essa era sormontata da una statua stante di T., rivestita d ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] sulla situazione di A. alla fine del sec. 12°, vibranti di rimpianto per il passato classico; nella sua catechesi, nei panegirici, nelle orazioni e nelle numerose epistole, egli esprime la sua amarezza per il declino della città una volta gloriosa ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] , probabilmente prodotta nel sec. 10°, contiene sedici omelie - quelle pronunciate in occasione di feste liturgiche, i panegirici e le orazioni funebri - che vennero scelte dalla Chiesa come letture da aggiungere alle pericopi evangeliche. In esse ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).