Letterato (Torino 1592 - ivi 1675). Entrato nel 1611 nella Compagnia di Gesù, fu insegnante di retorica e predicatore, quindi precettore e storico di corte dei Savoia; nel 1635 uscì dalla Compagnia, restando [...] meno sistematico in opere precedenti (Idea delle perfette imprese, 1622-28, pubbl. 1975; Il giudicio, 1625, pubbl. nei Panegirici sacri, 1633). Nel 1661 raccolse in volume le sue tragedie (Ermenegildo, già rappr. in latino nel 1621; Edipo; Ippolito ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] (1639) egli rimase il migliore e più richiesto oratore fra i gesuiti piemontesi.
A questi anni risale la stesura di panegirici, quali: Lucifero trionfato (letto il 17 genn. 1636 nella chiesa di S. Antonio Abate a Chieri); Il legato principale nell ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] due parti (di cui la prima contenente soltanto sonetti e la seconda i madrigali, le canzoni, le stanze, i panegirici, gli scherzi), la raccolta accoglie un vasto repertorio di artifici retorici che non dispiacquero allo stesso Marino. Ancora nel 1623 ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...]
285 Cfr. Paneg. 4(8)10-12; 8(5)3-7; 10(4)6,2; 11(3)4,1-2.
286 Per Sabine MacCormack il panegirico imperiale è il luogo in cui più naturalmente si fondono l’arte figurativa ed elementi retorico-encomiastici proprio nella descrizione dell’opera d’arte ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] , La Passione, Napoli 1854), versi celebrativi (In morte del marchese Cesare Berlingieri di Crotone, ibid. 1854), saggi e panegirici, tra i quali Per le sponsalizie di Giuseppe e Maria (Cosenza 1859) che ottenne finalmente un successo di pubblico.
In ...
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APPIANI, Paolo Antonio
Alberto Merola
Nacque ad Ascoli Piceno il 9 dic. 1639. Dopo aver compiuto un corso regolare di studi, mentre si accingeva ad andare a Bologna per laurearsi in diritto fu convinto [...] .
L'A. ebbe cultura eclettica e pubblicò opere di vario argomento (il Sommervogel ne dà dodici numeri, oltre i manoscritti). A suoi panegirici, dei quali si citano Il Braccio forte e benefico, Siena 1683, dedicato a s. Ansano; Il doppio Spirito di s ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] si disperse in molteplici attività: fu insegnante di lettere, funzionario del ministero dei Lavori pubblici, estensore di panegirici e di componimenti poetici d'occasione, spesso pubblicati nei numerosi periodici e strenne a cui collaborò (Poliorama ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] come prete secolare.
I rapporti con la Serenissima cambiarono bruscamente nel 1635, a seguito della pubblicazione a Bologna del Caduceo, un panegirico per Maurizio di Savoia in cui il M. attribuiva ai duchi di Savoia il titolo di re di Cipro. Il ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 'esaltazione della figura di Cesare Borgia che compare nelle opere del G.: egli lodò le sue imprese e compose per lui diversi panegirici. Dopo la conquista di Faenza (25 apr. 1501) egli rimase forse con il duca ancora per qualche tempo, non si sa con ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] Poesie scelte da’ componimenti recitati per gli alunni del Seminario di Ariano… (Italia [s.n.] 1834), pubblicò a Napoli i Panegirici (1833) e le traduzioni delle Melodie ebraiche di lord G. Byron e de La preghiera per tutti: cantica di V. Hugo ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).