PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] per la prima volta e di note arricchita da Giuseppe Palagi, Firenze1877.
Oltre che nelle accademie, Peruzzi recitò orazioni e panegirici in alcune confraternite fiorentine: nel 1744 per s. Filippo Neri nella Compagnia di s. Tommaso d’ Aquino e nel ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] , nove tomi di Veteres inscriptiones di varie città italiane, carmi latini e volgari, una raccolta di prediche, panegirici ed orazioni, un catalogo ragionato dei manoscritti della Biblioteca arcivescovile di Udine, varie Lettere antiquarie dirette ad ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] (1168-1183). Nella lunga poesia scritta dalla prigione sviluppa a lungo il tema della ruota della fortuna. I versi panegirici dedicati al re trionfatore Guglielmo (probabilmente Guglielmo I) mettono in risalto le virtù militari del re normanno, cui ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , dopo i funerali di Stato voluti dal ministro G. Zanardelli, fu sepolto nel cimitero di Poggioreale.
Scritti: Panegirici…, Napoli 1839; Elogio funebre del canonico Pasquale Vecchione, Catanzaro 1846; Lode sacerdotale al novello sacerdote d. Ambrogio ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] nel quale si ragiona della consolatione et utilità che si gusta leggendo la Sacra Scrittura (Venetia 1552) e poi compose un Panegirico (ibid. 1552) delle sue lodi; diede inoltre alle stampe nel 1552 a Venezia presso G. Scotto le lettere della G. con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] queste difficoltà, di entrare trionfalmente nell’Università di Torino e di pronunciare, tra il 1771 e il 1777, tre panegirici ufficiali in occasione dei compleanni dei re sabaudi.
La rottura definitiva di Denina con il governo sabaudo si consumò nel ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] Carlo abbracciò la carriera delle armi, mentre Cesare, il più giovane, entrato nella Compagnia di Gesù, fu autore di alcuni panegirici, fra cui: Il cielo lagrimante nel funerale del ser. principe Tommaso di Savoia Carignano e Il trionfo delle virtù e ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Carlo IV confessava di avere subito il fascino della sua parola. Di lui restano circa novanta sermoni, discorsi, panegirici. Quarantaquattro datano al periodo papale e sono di grandissimo interesse, perché, al di là delle convenzioni formali e ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] cercava di evitare grossi rischi, ma era sempre pronto a compiere, al momento giusto, una decisiva azione di attacco. I panegirici che di lui scrisse Antonio Loschi, sia in questa occasione sia in seguito, non erano meri esercizi di retorica cortese ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] , della chiesa del Redentore ad opera del Palladio e della fortezza di Palmanova; tutti avvenimenti vicordati da iscrizioni, da panegirici e dalla coniazione di monete. Non mancarono ovviamente i problemi, come la peste di Candia, la grande carestia ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).