La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ma, ancor più, quello maggiormente deprecabile di indulgere in usanze persiane, oltre che pagane. Ciò spiega le circostanze sottese al panegirico che Giuliano dedica a Costanzo nel 356 e l’elogio ipocrita di Fausta, sorella, madre, moglie e figlia di ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] 'immagine di saggio principe "ab ineunte pueritia", di "canus" in "sapientia" anche se giovanissimo d'anni per lui costruti dai panegirici, quasi a demolire la tipologia del principe cui, per tutta la sua breve esistenza, lo si era voluto costringere ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di bibliografia medicea, Firenze 1964, pp. 122-123. In mancanza di biografie coeve di C. sono di qualche interesse i panegirici di N. Arrighetti, Delle lodi del Serenissimo C. II granduca di Toscana, in Raccolta di prose fiorentine raccolte dallo ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] gli ottomani20. Infine Giorgio Amirutze, uno dei maggiori intellettuali rimasti a Costantinopoli dopo la caduta, in alcuni poemetti panegirici e in un’orazione funebre per Mehmed II sottolinea il tema della κληρονομία, ovvero della legittimità del ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] uomini di lettere e da privati, la marea di argomentate scritture politiche, di ardenti poemi, di alati encomi e panegirici, di impetuosi libelli e di veementi esortazioni contro la Spagna servirono pur a qualcosa: a smuovere almeno alcuni principati ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] non solo la credibilità del racconto sulla visione, ma anche generalmente l’integrità morale di Costantino. Nonostante tutti i panegirici da parte degli scrittori cristiani sarebbe tuttavia palese che l’imperatore:
n’étoit pas aussi vertueux qu’il le ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] , se volesse, di agire da solo, ma conta sul sostegno di Massimiano per realizzare i propri obiettivi. Il linguaggio dei panegiristi non lascia adito a dubbi in proposito: si consideri quello utilizzato da Mamertino per Massimiano nel 289, che rende ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] segno del favore divino che lo consacrava nel suo ruolo di capo della cristianità (lettera del 18 marzo 1229). I suoi panegiristi videro in lui un novello Davide prescelto da Dio, la cui dinastia sarebbe sopravvissuta fino alla fine dei tempi. Questi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Werk-Druckgraphik, a cura di Th. Schöder, München 1971, pp. 914-934, nonché i panegirici e discorsi in morte del granduca: A. Bellaviti, Panegirico a F. gran duca di Toscana, Firenze 1604; C. Minerbetti, Oratio de laudibus serenissimi Ferdinandi ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] . La sua morte sopravvenne nella residenza pontificia di Castelgandolfo il 9 ottobre 1958.
fonti e bibliografia
E. Pacelli, Discorsi e panegirici. 1931-1938, Milano 1939; Pio XII, Discorsi e radiomessaggi, I-XX, Città del Vaticano 1959-60 (un vol. di ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).