STORIA AUGUSTA (Scriptores Historiae Augustae)
Raccolta di biografie dell'età imperiale. Nei manoscritti più importanti essa porta il titolo Vitae diversorum principum et tyrannorum a divo Hadriano usque [...] , ma tale scetticismo non sembra fondato. A base della vita di Alessandro Severo è stato supposto che stia anzitutto un panegirico riferentesi a questo imperatore.
C'è accordo nell'ammettere l'uso di fonti greche, con certezza di Erodiano. Uno dei ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] nozze, nel 307, di Costantino con Fausta figlia di Massimiano Erculio nel palatium di Aquileia (ove l'anonimo autore del Panegirico VI a Massimiano e Costantino profferì allora il suo discorso), o come gli sponsali di Giuliano con Elena sorella di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] è superiore. In quantità è maggiore al grado supremo, ma in maestà è minore.
Una simile perfezione, per Pompeo Caimo, nel Panegirico politico del 1627, si pone come specularità di un destino di durata infinita:
se non ci par meraviglia che i cieli ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] per es. la letteratura poetica (temi connessi con le c. utopiche o ideali), i trattati di storia generale o locale (panegirici di c. e dei loro abitanti più illustri), i testi scientifici di astronomia, geografia, geometria e topografia (regole per ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] e per ribadire l'impegno in questa come la vita più significante. Persistono sì la celebrazione della Venezia repubblicana e il panegirico dei suoi governanti, ma sempre più piatti e ripetitivi e - per di più - delegati alla piaggeria d'elementi ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] C. ci fa sapere che "iuvenis adeo" fu "consiliarius" di suo padre prefetto del pretorio e come tale recitò un panegirico (perduto) di Teodorico, per cui fu ricompensato con l'elezione alla questura (Anecd. Hold.; Var., 9, 24, 3: "primaevum"). Poiché ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] de Motz, contava 2354 volumi. Nel 1775 aveva pubblicato anonimo a Chambéry l'Éloge de Victor-Amédée III, un panegirico enfatico contenente, tuttavia, affermazioni sufficienti a scandalizzare i benpensanti (quali l'invito al re a spazzare via "les ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] di un quinto dell’imponibile totale3. In realtà, nel panegirico che attesta tale riforma a essere celebrata è l’equità quello che si andrà costituendo nella nuova capitale. Scrive un panegirista, Nazario, nel 321:
Finalmente, Roma, hai sentito che ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] fisionomici di C. la tradizione letteraria è per lo più vaga, restando nell'astratto dei confronti e degli elogi. I panegirici latini parlano della somiglianza di C. con il padre per la fronte grave, per la serenità e l'espressione tranquilla degli ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] , in lingua italiana, sopravvissuto in testimoni frammentari, editi solo nel 2000 da W.R. Laird – consiste in un panegirico dell’utilità delle meccaniche indirizzato a principi e soldati, nella forma di un dialogo tra un sostenitore delle meccaniche ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).