Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] ), la più insigne figura dell'Umanesimo ungherese, alunno della scuola di Guarino veronese, in un suo poema eroico, Panegirico su Jacopo Antonio Marcello, rappresentò il protagonista del suo poema, eroe desideroso di scoprire un mondo nuovo nel mare ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] Dazzi al duca Cosimo I de' Medici, l'altra dei D., con la quale indirizza a Pier Soderini un lungo panegirico in lode di Cosimo de' Pazzi. Seguono i numerosi epigrammi e le elegie particolarmente importanti per definire le caratteristiche della sua ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] , a cura di G. D. Mansi, III, Lucae 1759, p. 171) e che, nella seconda metà del 1432, tenne a Siena un panegirico di s. Agostino alla presenza di Sigismondo di Boemia.
Il B. aveva anche la carica di provinciale nel convento senese di S. Agostino: qui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'elegia d'amore
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’elegia latina si sviluppa nell’età augustea come un genere nuovo [...] ricorrono, realizzati senza particolare originalità, i motivi tipici dell’amore elegiaco. Fa parte del libro anche il Panegirico di Messalla in esametri, unico componimento non elegiaco della raccolta; l’ignoto autore celebra il suo protettore con ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] i Ricovrati, inoltre, il 7 giugno 1604 fu recitato un suo testo in endecasillabi sciolti, poi stampato con il titolo Panegirico in lode della poesia (in Poesie volgari, Roma, G. Facciotto, 1616).
Ritornato definitivamente a Roma nel 1605, fu chiamato ...
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ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] arciduca Leopoldo Guglielmo. Il rapace, che guarda dritto al sole con un fulmine stretto fra gli artigli, rimanda a un panegirico di Claudio Claudiano e allude allo stemma di casa Asburgo, casata europea «potente in ambo i mondi», come scritto nell ...
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MICHELI, Pietro
Gianfranco Scrimieri
– Nacque a Dôle, in Borgogna, nel 1600, secondo quanto risulta da un atto conservato nell’Archivio della diocesi di Lecce (Matrimoni, cause e dispense matrimoniali, [...] della citta, e provincia di Lecce, con Giusto, e Fortunato … di Castorio Sorano e L’apostolo di Iapigia discorso panegirico sopra il glorioso martire sant’Orontio del frate minore conventuale Giovanni Maria Sforza. Ma ancora del 1672 sono I primi ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] 67), introdotto dalla canzone Spirto celeste che di nostro manto dedicata a «A Mons[igno]r Giberto Vescovo di Verona», panegirico del vescovo veronese, e chiuso da alcuni madrigali che parlano della morte di Giberti. Si tratta esclusivamente di rime ...
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SAGREDO, Nicolò
Simona Negruzzo
– Nacque il 18 dicembre 1606 da Zaccaria e da Paola Foscari, nell’alveo di una prestigiosa casata veneziana di antica ascendenza dalmata, i Sagredo del ramo di S. Sofia, [...] Committenti e collezionisti d’arte nella Venezia del Sei e Settecento, Venezia 2004, pp. 280-282. P. Galuffi, L’echo panegirico [...] nel ritorno in Roma dell’illustriss.mo & eccellentiss.mo sig. caualier, et procuratore N. S., ambasciator veneto ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] nel quale si ragiona della consolatione et utilità che si gusta leggendo la Sacra Scrittura (Venetia 1552) e poi compose un Panegirico (ibid. 1552) delle sue lodi; diede inoltre alle stampe nel 1552 a Venezia presso G. Scotto le lettere della G. con ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).