MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] quello del Redi». Taluni testi tradiscono un’ispirazione autobiografica: è il caso delle epistole in versi Il ritiro, Panegirico della vecchiaia, A donna Geltrude Morelli, All’amico d. Giuseppe Pasquero, dell’epitalamio per le nozze Govone - Caratti ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Carlo VIII.
Un rapporto altrettanto stretto Pompilio sembra averlo avuto anche con i Carvajal. Nel 1490 dedicò il suo panegirico, De Triumpho Granatensi, che racconta la caduta di Baza nel 1489, a Bernardino Lopez de Carvajal, dal 1488 ambasciatore ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] , dopo la morte di Clesio, al nipote di questi, Aliprando. Il De vitis pontificum, pur chiaramente concepito in funzione di panegirico sull’operato di Clesio, al quale sono dedicati i libri VI-XII, riesce a dipingere con vivacità, seppure da una ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] Discorsi sacri, dedicati a papa Clemente XI (Firenze 1717), raccoglie la produzione oratoria in quest’ambito fino a quella data: un panegirico in onore di s. Pio V per la sua canonizzazione; uno in onore di s. Filippo Neri, pronunciato nella chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] vita, Milano, Mondadori, 1984
La lezione di Rousseau è già stata appresa e permette di rovesciare il panegirico dello scrittore nella constatazione delle debolezze umane che lo accomunano al lettore. L’enciclopedismo delle memorie, nella digressione ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] , 1997, pp. 198-201) o, più probabilmente, negli anni 788-799 (Rädle, 2002, pp. 14 s.), Pietro tesse un panegirico di Carlo Magno.
Incerta infine l’attribuzione a Pietro (sostenuta da Karl Neff) del primo dei due componimenti grammaticali, che si ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] poetici e d'occasione, tra cui un'Imitazione libera di un'ode di Orazio in versi toscani, Lucca 1763, e un panegirico latino in morte di Filippo Venuti (1768). Si occupò di storia medievale, pubblicando nel 1763, sempre a Lucca, la dissertazione ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] Mogliano e pubblicata a Camerino nel 1737, che definì scritta "con istile savio e limpido, senza esagerazioni, senza frange di panegirico, con bel racconto istorico e lingua purgata: che vuol dire da maestro". Com'è costume dell'agiografia, anche in ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] insieme col testo possono essere giudicate di due specie: esplicative, da attribuire con ogni probabilità all'autore del panegirico, ed erudite, forse opera di un suo contemporaneo. Ogni tentativo di riconoscere in un personaggio noto il poeta ...
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MILANESI, Biagio
Paolo Viti
MILANESI, Biagio. – Nacque a Firenze l’8 dic. 1445 da Francesco e da Nanna di Filippo Sapiti.
Ad appena 11 anni, mentre il padre si trovava fuori città, fu accolto nel monastero [...] di Marradi) e delle vite dei monaci illustri scritte da Bernardo Del Serra. Ugolino Verino scrisse in sua lode un ampio panegirico su s. Giovanni Gualberto. Un ritratto del M. è a Firenze nella Galleria degli Uffizi.
Opere: oltre alla Cronica, al M ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).