Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] moderni.
Foxe corona il suo racconto delle persecuzioni romane e chiude il primo libro della sua opera con un panegirico dell’imperatore. Egli richiama allo stesso tempo l’orgoglio nazionale dei suoi compatrioti seguendo la tradizione che collocava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] primo luogo di risultare gradito al senato, e del suo successo in merito è data testimonianza da Plinio il Giovane nel Panegirico, una versione ampliata della gratiarum actio ("rendimento di grazie") che il senatore di Como pronunziò per la nomina a ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Notizie, che nelle posteriori redazioni il C. proseguì fino alla morte del poeta, sono tutt'altro che un vacuo panegirico e costituirono un primo dignitoso saggio di biografia montiana e di valutazione dell'importanza letteraria e culturale, più che ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] gli omaggi: ed è contento se il letterato palermitano Giovan Battista di Settimo intitola a lui Le glorie delle virtù, un panegirico in ottava rima, ove diventa "padre della luce" e "sole d'accesa virtù" dardeggiante la laguna; e si compiace quando ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] lo precedono a Candia - dove il C. fa il suo ingresso il 31 genn. 1598, salutato da un roboante panegirico dello ieromonaco indigeno Meletio Vlastos - e vi iniziano una fastidiosa e rumorosa propaganda del rito cattolico. Un atteggiamento rilanciato ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] si possono annoverare la poetica lettera d'amore a una dama (ibid., pp. 417-421), le lettere di condoglianze e il celebre panegirico dell'imperatore Federico II (ep. III, 44).
Le capacità di P. non si limitavano alla stesura di lettere; infatti egli ...
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NEPAL
A. A. Di Castro
Con il termine sanscrito Nepāla si indica propriamente la Valle di Kathmandu.
Le ricerche archeologiche condotte dalla fine del secolo scorso a oggi e gli studi di questi ultimi [...] contrappone la metà degli inferi con i personaggi legati a Bali. È possibile che queste raffigurazioni, similmente al panegirico di Changu Nārāyaṇa, vogliano affermare la sovranità del giovane Mānadeva e la sua emancipazione dai Gupta.
La più antica ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] autobiografiche edite da A. Ceruti, Diarii..., cit., pp. LXXXIV-XCI.
Infine, qui vanno segnalate altre tre opere. Un panegirico in versi "Francisco Vardaeo Vaciae praesuli dignissimo dicatus" è conservato a Bologna nel ms. A 2686 della Bibl. comun ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] Cane di Diogene. Dopo essersi cimentato nei generi più diversi, dal romanzo devoto alla biografia celebrativa, dal panegirico delirante al racconto storico; dopo aver viaggiato per mezza Europa passando dalle accademie spagnole ai ridotti del demi ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] XXIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1975", Spoleto 1976, II, pp. 813-844; G. Chelazzi Dini, Osservazioni sui miniatori del Panegirico di Roberto d'Angiò nel British Museum, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).