Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] 1836, cinque anni dopo la morte di Hegel. Pertanto, se l'opera hegeliana rappresentava il più sofisticato panegirico dei funzionari statali, Marx, che definiva la propria posizione in contrapposizione con l'ortodossia dominante della propria epoca ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Werk-Druckgraphik, a cura di Th. Schöder, München 1971, pp. 914-934, nonché i panegirici e discorsi in morte del granduca: A. Bellaviti, Panegirico a F. gran duca di Toscana, Firenze 1604; C. Minerbetti, Oratio de laudibus serenissimi Ferdinandi ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] pp. 63-64; 74-75 e nota 182; Id., Themistius and the emperor Julian, cit., pp. 88-92), sia invece il panegirico del 363 (come sostenuto da J. Vanderspoel, Themistius and the Imperial Court, cit., pp. 127-130). La cronologia giulianea non è tuttavia ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] un vero spirito materno, pieno di comprensione. Non è però che indulga, né qui né altrove, al patetico andamento del panegirico mariano e nemmeno a quella devota cronachistica alla s. Bernardo, che si risolve in un "oratoriale invito al culto" (Getto ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] vulgata eusebiana, malgrado i sospetti e gli ammonimenti verso di essa. Bzowski lo ammette esplicitamente, rifacendosi al panegirico del vescovo di Cesarea per il trentennale del trono nel tracciare l’antitesi tra Costantino e Massenzio:
Massenzio ...
Leggi Tutto
Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] consigliava "d'y monter pour contempler la grandeur de Venise et sa belle situation", Coryat prorompeva in un vero e proprio panegirico della "più bella e grandiosa vista che ci sia, credo, in tutto il mondo": "da lassù potete vedere tutto il ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli 2001, p. 67). Di tono analogo le parole dell’anonimo retore pagano autore di un panegirico pronunciato a Treviri nel 313 in onore di Costantino (Paneg. 9(12),19-20).
3 Cfr. Paneg. 9(12),20,3: O tandem ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] (v. sopra). Un tipo speciale di documento epigrafico, che prelude all'opera storica in poesia, è quello delle praśasti "elogio, panegirico", le quali non sono altro che poemetti in sanscrito più o meno lunghi (da 10-12 versi fino a 100 versi e più ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] aveva mai intaccato i principî dell'onore e del dovere, fondamenti della vita militare. Un piemontese, Vittorio Alfieri, nel Panegirico di Plinio a Traiano propose di abolire gli eserciti e di consacrare i cittadini alle arti e all'agricoltura. Le ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] teologico, la grandezza, la magnificenza, la regalità, il valore, il trionfo: si pensi all'orazione di s. Bernardo, splendido panegirico ed inno da recitarsi ad alta voce, non preghiera che salga dall'intimità e umiltà del cuore. La Vergine-Madre ...
Leggi Tutto
panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).