Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di cospirazione in quanto membro dell'Accademia romana di Pomponio Leto; come espressione di gratitudine l'umanista compose (1469) un panegirico in onore dei cardinale. L'8 ott. 1468 B. fu di nuovo trasferito dal vescovato di Tuscolo a quello di ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] 1671, Concentus Dominicanae Bononiensis Ecclesiae in album Sanctorum Ludovici Bertrandi et Rosae de S. Maria e La perdita comune. Panegirico nell'esequie dell'em. card. A. Barberino. In quello stesso anno furono celebrate le nozze tra il fratello di ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] tempo lo richiedeva a Roma per sistemare la sua biblioteca e i suoi archivi.
Il 26 giugno 1777, pronunciato il terzo Panegirico del re, si mise in viaggio col consenso regio (anzi Vittorio Amedeo III gli fece pervenire a Bologna un generoso sussidio ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Vitéz e altri umanisti ungheresi per favorire il proprio trasferimento alla corte ungherese; a tal fine servì anche un panegirico, composto allora (1489?), per Mattia Corvino, il De laudibus bellicis regis Pannoniae. Ma la morte del re ungherese ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] dell’estate del 567 (C., l. VI, 9, versi 13-16) passò a Parigi, capitale del regno di Cariberto I, cui dedicò un solenne panegirico in versi (C., l. VI, 2). Qui conobbe il vescovo Germano (C., l. II, 9-10), che gli commissionò la Vita s. Marcelli ...
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ROSSI, Bernardo di Rolando
Lorenzo Caravaggi
ROSSI, Bernardo di Rolando. – Nacque probabilmente attorno al 1190 da Rolando di Bernardo dei Rossi di Parma e da madre a noi sconosciuta.
I Rossi compaiono [...] 1226, ancora a Reggio nel 1227.
Durante la podesteria nella città toscana, Bernardo commissionò la scrittura di un panegirico per celebrare le proprie qualità come rettore e per commemorare una vittoriosa campagna contro Grosseto. Questo brano venne ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] il 9 apr. 1489 Altro Marte, poema encomiastico sulla vita di N. Piccinino, composto da Lorenzo Spirito. Dopo il panegirico di Bruto, citato, seguirono gli Statuta Communis Vincentiae (23 genn. 1490), e un'edizione del romanzo cavalleresco Altobello ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] prova più complessa di questa volontà celebratoria che, in tempi di crisi crescente, testimonia la forza irradiante del mito veneziano (il panegirico è stato preso in esame in uno studio del Bustico, L'elogio poetico del Garda di un poeta seicentista ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] .; E. Dupré Theseider, Frangipane, in Enciclopedia Italiana, XVI, Roma 1932, p. 24; P. Lamma, A., contessa di Bertinoro, in un panegirico di Eustazio di Tessalonica, in Atti e mem. della Deputazione di storia patria per le prov. di Romagna, n.s., III ...
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MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] , anno di morte di Raimondo da Capua, al quale M. si riferisce nell’incipit del panegirico con l’espressione «olim bone memorie». M. divide il panegirico in tre parti: dalla nascita di Caterina alle nozze mistiche con Cristo; la sua azione politica ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).