CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] codice CCLVII della Capitolare di Verona. Poco prima della partenza, e precisamente il 18 dic. 1475, il C. aveva pronunciato un panegirico (giuntoci ai ff. 276r-281 dello stesso codice veronese e nel Vat. Urb. Lat. 735) in onore di un altro nipote ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] sua persona e avrebbero deturpato l'immagine del Signore (vv. 37-40). Si tratta di un vero e proprio panegirico, evidentemente composto da un entusiasta estimatore di L. che, come è ovvio, evitò accuratamente qualsiasi riferimento alle circostanze ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] alla "pastorella" del Colbertaldo si ricordano l'elegia scritta da Bartolomeo Pagello per solennizzare il matrimonio della regina, il panegirico di Pietro Lazzaroni d'incerta data, ma sicuramente anteriore al 1489, che ne canta le doti, proprie d'una ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dei suoi affetti interiori, lo colsero immediatamente i contemporanei a cominciare da Giorgio Vasari, al quale si deve un lungo panegirico dell’opera e dell’artista: «questo uomo singulare non ha voluto entrare in dipignere altro che la perfetta e ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] al medico ed erudito francese Gabriel Naudé, non verrà più ricuperato. Lo stesso Naudé completa un suo prolisso e retorico panegirico di Urbano VIII per i benefici da lui concessi al C.; lo scritto cortigianesco, presto divenuto inattuale, vedrà poi ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] S. Angelo (e qui, nella sala Paolina decorata da Perin del Vaga, le storie d'Alessandro Magno sono anche panegirico allusivo al pontefice), del Campidoglio, mentre risalta la funzione di porta del Popolo, assurta, nella convergenza viaria, a ingresso ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Werk-Druckgraphik, a cura di Th. Schöder, München 1971, pp. 914-934, nonché i panegirici e discorsi in morte del granduca: A. Bellaviti, Panegirico a F. gran duca di Toscana, Firenze 1604; C. Minerbetti, Oratio de laudibus serenissimi Ferdinandi ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] un vero spirito materno, pieno di comprensione. Non è però che indulga, né qui né altrove, al patetico andamento del panegirico mariano e nemmeno a quella devota cronachistica alla s. Bernardo, che si risolve in un "oratoriale invito al culto" (Getto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] teologico, la grandezza, la magnificenza, la regalità, il valore, il trionfo: si pensi all'orazione di s. Bernardo, splendido panegirico ed inno da recitarsi ad alta voce, non preghiera che salga dall'intimità e umiltà del cuore. La Vergine-Madre ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).