COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] fisionomici di C. la tradizione letteraria è per lo più vaga, restando nell'astratto dei confronti e degli elogi. I panegirici latini parlano della somiglianza di C. con il padre per la fronte grave, per la serenità e l'espressione tranquilla degli ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Chio, Samo, Rodi. Attorno alla metà del II sec. d.C. un retore nativo della Misia, Elio Aristide, esalta in un enfatico panegirico di Roma l'opulenza e la bellezza dell'Asia e di tutto l'Impero.
Verso la fine di quello stesso secolo, tuttavia, anche ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] con un grande complesso residenziale in cui si è voluto riconoscere il palazzo imperiale nominato in un panegirico, e la realizzazione di estesi magazzini (horrea) nella parte meridionale della città, simili per caratteristiche planimetriche e ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] signore; e ne' frati di S. Francesco una tavola" (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 107). Il senso del panegirico vasariano è stato inteso come 'memoria indiretta' di un importante cantiere giottesco per quegli stessi committenti (De Marchi, 2000).Dopo i ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] ). I funerali pubblici erano riservati a personaggi di alto rango meritevoli di onori particolari, quali la lettura di un panegirico, l'intonazione di canti e la partecipazione al corteo di membri della magistratura e di grandi folle di soldati e ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e nel romanzo, nella poesia e nel teatro; d’altra parte forme tradizionali orali, come in Sudafrica il panegirico zulu izibongo e la melopea funebre, rivivono in contesti contemporanei. La tradizione letteraria orale ha inoltre trovato il suo ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] a Olimpia e, un po' per volta, a tutto il mondo greco. Un altro riferimento letterario è contenuto nel Panegirico di Isocrate, in cui il celebre oratore auspica una federazione panellenica come alleanza politico-militare per difendere i greci e la ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).