PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] , 1997, pp. 198-201) o, più probabilmente, negli anni 788-799 (Rädle, 2002, pp. 14 s.), Pietro tesse un panegirico di Carlo Magno.
Incerta infine l’attribuzione a Pietro (sostenuta da Karl Neff) del primo dei due componimenti grammaticali, che si ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] poetici e d'occasione, tra cui un'Imitazione libera di un'ode di Orazio in versi toscani, Lucca 1763, e un panegirico latino in morte di Filippo Venuti (1768). Si occupò di storia medievale, pubblicando nel 1763, sempre a Lucca, la dissertazione ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] Mogliano e pubblicata a Camerino nel 1737, che definì scritta "con istile savio e limpido, senza esagerazioni, senza frange di panegirico, con bel racconto istorico e lingua purgata: che vuol dire da maestro". Com'è costume dell'agiografia, anche in ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] insieme col testo possono essere giudicate di due specie: esplicative, da attribuire con ogni probabilità all'autore del panegirico, ed erudite, forse opera di un suo contemporaneo. Ogni tentativo di riconoscere in un personaggio noto il poeta ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] .
Anche il D. fu sorvegliato dalla polizia austriaca e in un elenco di opere censurate nel 1829 figura il suo Panegirico di Giuseppe II, imperatore d'Alemagna, re d'Ungheria e di Boemia arrichito di note dilettevoli ed istruite, rimasto manoscritto ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] personalità e dell'opera di E. è resa difficile dal fatto che quanto noi sappiamo di lui dipende dal panegirico di Ennodio, redatto secondo stilemi agiografici e preoccupato soltanto di sottolineare la sua ammirazione nei confronti di Teodorico e ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] un giovinetto del Cinquecento, in Scuola italiana moderna. Supplemento pedagogico, XI (1949-50), pp. 73-81; P. Guerrini, Il primo panegirico del ven. A. L., in Miscellanea bresciana, Brescia 1953, pp. 188-196; C. Castiglioni, Carteggio tra il ven. A ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] teologico (lettere), Verona 1859; La Chiesa cattolica maestra infallibile di celesti verità e madre feconda di santi, Crema 1863; Panegirico del Cuore purissimo di Maria Vergine, Genova 1879.
Fonti e Bibl.: C. Polonini, Biografia di mons. P. M. F ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] al 16 marzo 1912, e sulle colonne di questo periodico seguì le vicende processuali del futuro duce, dì cui compose un panegirico, attribuendogli "la testa di un pronipote di Socrate" (Benito Mussolini, in La Lotta di classe, 13 genn. 1912). Dopo la ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] alla "carica pretoria" la "viceprefettura" - vi risiede sino alla fine di novembre del 1666, salutato, nella partenza, da un panegirico di Andrea Cervato e da una esaltazione, a nome degli "artisti" dello Studio, del veronese Giacomo Pighi (entrambi ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).