Retore e scrittore cristiano (sec. 5º d. C.), di origine spagnola. Nel 435 gli fu innalzata una statua nel Foro Traiano. Si ha di lui un Carmen de Christo in 30 esametri e, scoperte nel 1823 in un palinsesto [...] di San Gallo, alcune poesie con un panegirico in onore di Ezio, il generale e ministro dell'imperatore Valentiniano III. ...
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Autore (sec. 4º d. C.) di un opuscolo di metrica latina, giunto a noi, che M. compose per il figlio, giovandosi degli scritti dei metricisti precedenti Terenziano Mauro e Giuba, da lui citati. È molto [...] verosimilmente quel Flavio Mallio (o Manlio) Teodoro per il cui consolato (399 d. C.) Claudiano scrisse un panegirico. ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] propraetore in Bitinia nel 111 e 112. Scrisse varie opere ma ci restano soltanto l'Epistolario in x libri e il Panegirico a Traiano. P. è il tipico rappresentante del dilettantismo poetico e letterario del suo tempo; brillante e versatile d'ingegno ...
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Monaco (prima metà sec. 11º). Scolaro dell'abate Odilone, ne pianse la morte in un Rhytmus, e in un più disteso Planctum de transitu domini Odilonis, sorta di egloga dialogica tra la Ragione e il monaco. [...] Passò (1051) al seguito dell'abate Ugo in Ungheria. Scrisse una biografia in prosa di Odilone che è un panegirico delle virtù del santo. ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] santo, forse Luca, settimo abate di Grottaferrata; a Rossano, patria anche di san Nilo, secondo il più tardo panegirico copiato e forse redatto da Giovanni Rossanese (1230) e secondo la persistente tradizione del monastero di Grottaferrata. Il suo ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] che Francesco da Crema volesse con questo dono guadagnarsi la stima e la simpatia di un uomo molto influente a corte.
Il panegirico è contenuto nel ms. 262 del Fondo Landau della Bibl. nazionale di Firenze (Tournoy, pp. 49-55). Nell'opera si esaltano ...
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Aristocratico romano (m. 65 d. C.), capo d'una famosa congiura contro Nerone (congiura pisoniana). Fu bandito da Caligola (40 d. C.), insieme con la moglie Livia Orestilla (che la tradizione, poco attendibile, [...] suffetto e governatore della Dalmazia; divenne uno degli uomini più brillanti del tempo, come appare da un anonimo panegirico, Laus Pisonis. Con Nerone mantenne da principio buone relazioni, ma capeggiò poi la congiura che avrebbe dovuto forse ...
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Poeta e storico della letteratura inglese (Basingstoke 1728 - Oxford 1790). Studiò al Trinity College di Oxford, dove, eletto fellow, rimase il resto della vita, come insegnante. Nel 1785 divenne poeta [...] e l'anno stesso W. pubblicò il poema in versi sciolti The pleasures of melancholy. Seguirono: The triumph of Isis (1749), panegirico di Oxford, e Newmarket (1751), satira. La raccolta delle sue opere poetiche fu pubblicata nel 1777 e nel 1791. La sua ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dei due sovrani barbari all’inizio del suo regno – quasi come se avesse ucciso due draghi gemelli16. Il passaggio del panegirico del 310 mostra, tuttavia, ancor più chiaramente il modo in cui Costantino vuole che la vittoria sia tramandata. Il forte ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] Gian Giacomo Venustis. Il primo testo letterario di F. a noi giunto, composto negli ultimi mesi del 1490, è un panegirico in latino dedicato al letterato veneto Antonio Gratiadei (o Graziadei), conosciuto presso la corte ferrarese di Ercole I d'Este ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).