GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] il 9 apr. 1489 Altro Marte, poema encomiastico sulla vita di N. Piccinino, composto da Lorenzo Spirito. Dopo il panegirico di Bruto, citato, seguirono gli Statuta Communis Vincentiae (23 genn. 1490), e un'edizione del romanzo cavalleresco Altobello ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] significativamente, dedicò il suo primo volume non letterario: Io difendo Cadorna! (Milano 1919).
Il libro risulta un panegirico del "generalissimo", sulle cui incapacità strategiche e sui cui errori tattici larga parte della critica e della stessa ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] piacevole, 1650).
Nell'ambito delle pubblicazioni politiche il G. privilegiò il partito filofrancese (Anton Francesco Pellicani, Panegirico di Enrico IV, probabilmente del 1633; Ercole Piccolomini, Elogio della vita et attioni dell'ecc.mo… prencipe ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] al 16 marzo 1912, e sulle colonne di questo periodico seguì le vicende processuali del futuro duce, dì cui compose un panegirico, attribuendogli "la testa di un pronipote di Socrate" (Benito Mussolini, in La Lotta di classe, 13 genn. 1912). Dopo la ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] della sua scomparsa, così motivava le ragioni intrinseche e metodologiche del suo lavoro: «Non è ufficio del biografo né il panegirico né la critica. Deve egli soltanto avviare e guidare il lettore nell’esame e nello studio dei dati di fatto, delle ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] In questa biografia il D., non discostandosi dal carattere cortigiano e declamatorio delle opere dei suoi predecessori, tesseva il panegirico del re e della sua famiglia. Il libretto, in 4° piccolo di ventitré pagine, inizia con una prefazione-dedica ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).