CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] della terra e lo spezzarsi dei sassi o con l'oscurarsi del Sole; principato; il santo nuovo. L'argomento del quinto panegirico fu ripreso, ampliato, e dato alle stampe in forma autonoma dal C. sotto il titolo: Il Principato sinonimo di servitù o ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] opere come quella di F. Miloni, Per l'esalt. della Santità di Nostro Signore C. X Panegirico, Roma 1670; di G. B. Gizzi, Le due statue d'Alvernia. Discorso Panegirico, Roma 1670; di E. Arisio, Memorie sullavita di C. X, Roma 1863. Sugli anni del suo ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] include i santi più venerati a Firenze, come s. Reparata e s. Miniato. Tra i santi recenti pochissimi sono oggetto di un panegirico o sono menzionati di passaggio. La predica per s. Domenico (5 ag. 1303), fondata sulla bolla di canonizzazione e sulle ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] il confidente del vescovo: carteggiava, ad esempio, in suo nome, con C. Cantù, cui inviava anche il proprio Panegirico di S. Giovanni Crisostomo (Mantova 1854), contenente un cenno significativo al problema del pauperismo. Nel sett. 1859, rimasta ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] G. Ventura, il principe di Canosa e il Rosmini, che procurò collaboratori e abbonamenti alla rivista, nella quale pubblicò il suo Panegirico di Pio VII (Memorie, X, 1831, t. XVIII, pp. 5-133). L'opera delle Memorie fu fiancheggiata, a partire dal ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] dell'82". Dopo un breve intervallo con l'Arcioni a Pavia, dove pubblica nel 1682 per i tipi di C. F. Magri il panegirico Le cagioni e gli effetti dell'unione di San Nicola da Tolentino con Dio (irreperibile a chi scrive), il B. torna al seguito dell ...
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LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] permanenza di L. a Pistoia. In occasione della festa di S. Eulalia L. ne tenne nella cattedrale il solenne panegirico, ma il suo impegno omiletico dovette svolgersi anche in altre occasioni, come attesta un contributo devoluto in suo favore dall ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] nella solenne inaugurazione dei corsi del 1859. Delle Orazioni sacre si segnalano quella per il venerdì santo 1842, in Chiavari; il Panegirico di N. Signora dell'Orto, pure in Chiavari il 2 luglio 1843; e L'Immacolata Concezione, La Madonna del Buon ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] dei giovani chierici; vi rimase un solo anno per poi passare nel convento di S. Francesco da. Paola. Qui recitò l'annuale panegirico di s. Francesco e dopo solo sei mesi, il 24 dic. 1729, con indulto speciale, vestì l'abito dell'Ordine dei minimi ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] 1705, invece, mentre era a Prato, i superiori gli ordinarono di trasferirsi a Volterra, a predicarvi la novena e il panegirico di s. Francesco Saverio. In seguito si recò a Civitavecchia, proprio con A. Baldinucci; e infine a Norcia, dove Clemente ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).