Vescovo di Iconio (n. Cesarea di Cappadocia 340-45 circa - m. dopo il 394); discepolo di Libanio, retore e avvocato a Costantinopoli, datosi poi a vita religiosa, fu eletto vescovo (373-74) su designazione [...] le eresie dei macedoniani e dei massaliani, che condannò anche nei concilî di Iconio (376) e di Side in Panfilia indetti a questo scopo e da lui presieduti; spinse Teodosio a legiferare contro gli ariani. Restano frammenti, un poemetto parenetico ...
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MASSALIANI (o messaliani; dall'aramaico mĕṣallīn "i preganti"; gr. εὐχῖται da εὐχή "preghiera" donde anche "euchiti")
Mario Niccoli
Settarî, detti così perché per essi la preghiera era il mezzo per eccellenza, [...] e la prassi ecclesiastica non assegnando grande valore agli stessi sacramenti. Furono per questo condannati dal sinodo di Side (Panfilia) verso il 390 e quindi dal sinodo di Efeso. Provenienti dalla Mesopotamia, nella seconda metà del sec. IV, si ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] tre lati dal mare, la Licia, sede di un'antica lega di città; una fascia di bassi ripiani costieri, la Panfilia, ricca di porti che spesso sfruttavano le foci dei fiumi, con un'urbanizzazione già molto antica, completata dalle fondazioni dei sovrani ...
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Navarca dei Rodî durante la guerra dei Romani contro Antioco III re di Siria, succedette all'ammiraglio Pausistrato e guidò a Samo, dov'era la flotta romana, la nuova flotta rodia di 20 navi (190 a. C). [...] spiaggia licia, ma il tentativo non riuscì. Da Samo E. fu mandato contro Annibale il quale con 37 navi avanzava verso la Panfilia; afforzata a Rodi la sua squadra, sconfisse presso Side la flotta di Annibale, che non riuscì più a penetrare nell'Egeo ...
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OMONADENSI (‛Ομοναδεῖς, Homonadenses)
Pietro Romanelli
Popolo dell'Asia Minore, abitante nella regione montuosa del Tauro fra la Cilicia, la Pisidia e l'Isauria. Forte dei luoghi inaccessibili che occupava, [...] variare dei confini di queste, gli Omonadensi fecero parte durante l'impero ora della Galazia e della Pisidia, ora della Panfilia, ora dell'Isauria e della Licaonia. Così non ebbero mai ordinamento comunale, ma rimasero divisi in tribù e castelli; i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Apollonio di Perga
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di una vasta produzione andata in gran parte perduta, noto [...] teoria delle sezioni coniche.
Le opere perdute
Della vita di Apollonio sappiamo assai poco. Nato a Perga, in Panfilia, sulla costa sud-occidentale della penisola anatolica, soggiorna, almeno per un certo periodo, prima ad Alessandria, dove sembra ...
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Vedi KYME dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
KYME (Κύμα, Κύμη)
Red.
Località della costa microasiatica, nell'Eolia, situata sul mare tra Pitane e Focea.
Citata da Erodoto tra le più antiche città eoliche, [...] romano e bizantino (Strabone la chiama μεγίστα καὶ ἀρίστη delle città eoliche; cfr. anche Tacito, Annali, ii, 47). Fonda in Panfilia la città di Side (v.); diviene il centro della confederazione tra le città eoliche. Sino alla invasione dei Galli nel ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] contro la Persia. Nella primavera del 334 passò l'Ellesponto, conquistò quindi l'Asia Minore, passò attraverso la Licia, la Panfilia, la Pisidia sino a giungere in Frigia, per discendere poi in Cilicia, dove, nella battaglia di Isso, (333) riportò ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] . Il giovane, che era cugino di Barnaba (Col. 4, 10), accompagna questi e Paolo nel primo viaggio missionario; ma a Perge in Panfilia abbandona tutti per ritornare a Gerusalemme (Atti 13, 5; 13, 13). A causa di questo gesto, Paolo non l'accetta come ...
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Nome di varî scultori greci. 1. Z. di Soli di Cilicia (sec. 3º-2º a. C.), noto da una firma a Lindo, compagno di Sosipatro. 2. Flavio Z. di Afrodisiade in Caria (sec. 1º d. C.), noto da numerose iscrizioni [...] in cui l'artista dice di avere ornato molte città con le sue sculture e di aver costruito il monumento funerario di famiglia. n Va ricordato anche uno Z. architetto, figlio di Teodoro, costruttore (170 d. C. circa) del teatro di Aspendo in Panfilia. ...
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panfilio1
panfìlio1 (o panfìlico) agg. [dal gr. παμϕύλιος, lat. Pamphylius]. – Della Panfìlia, antica regione costiera dell’Anatolia merid. (Asia Minore): le città p.; dialetto p. (o assol. il panfilio, s. m.), antico dialetto greco, affine...
panfilo
pànfilo (ant. panfìlio) s. m. [dal gr. biz. πάμϕυλον (per il gr. class. Παμϕύλιος), propr. «(nave) della Panfilia» (v. panfilio1)]. – 1. Nome di un bastimento militare in uso nel medioevo, a remi e a vela, di dimensioni simili a quelle...