1. Padre di Milziade II; avversario di Pisistrato, visse quasi sempre lontano da Atene. Ottenne tre vittorie in gare equestri in Olimpia (532; 528; 524). 2. Nipote, sembra, del precedente (circa 510-449), [...] di Sciro (476-475), poi li sconfisse in due memorabili battaglie, terrestre e navale, presso la foce dell'Eurimedonte in Panfilia (circa 470). Caldeggiò un'unione amichevole con Sparta e comandò un corpo di spedizione ateniese in aiuto di essa contro ...
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Vescovo di Iconio (n. Cesarea di Cappadocia 340-45 circa - m. dopo il 394); discepolo di Libanio, retore e avvocato a Costantinopoli, datosi poi a vita religiosa, fu eletto vescovo (373-74) su designazione [...] le eresie dei macedoniani e dei massaliani, che condannò anche nei concilî di Iconio (376) e di Side in Panfilia indetti a questo scopo e da lui presieduti; spinse Teodosio a legiferare contro gli ariani. Restano frammenti, un poemetto parenetico ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] . Il giovane, che era cugino di Barnaba (Col. 4, 10), accompagna questi e Paolo nel primo viaggio missionario; ma a Perge in Panfilia abbandona tutti per ritornare a Gerusalemme (Atti 13, 5; 13, 13). A causa di questo gesto, Paolo non l'accetta come ...
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Nome di varî scultori greci. 1. Z. di Soli di Cilicia (sec. 3º-2º a. C.), noto da una firma a Lindo, compagno di Sosipatro. 2. Flavio Z. di Afrodisiade in Caria (sec. 1º d. C.), noto da numerose iscrizioni [...] in cui l'artista dice di avere ornato molte città con le sue sculture e di aver costruito il monumento funerario di famiglia. n Va ricordato anche uno Z. architetto, figlio di Teodoro, costruttore (170 d. C. circa) del teatro di Aspendo in Panfilia. ...
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DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] (cfr. la voce in questo Dizionario).Nel luglio 1577, dopo che gli esecutori testamentari avevano rinunciato al loro mandato, Panfilia, madre di Teodoro, otteneva dal giudice che, con il consenso del D., suo marito S. Torrigiani, detto il Bologna ...
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Alessandro Magno
Re di Macedonia (Pella 356-Babilonia 323 a.C.). Figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d’Epiro. A. dal 343 ebbe come precettore [...] queste piazzeforti persiane cedettero, lasciando A. padrone di tutta la Caria. Poi il re passò nella Licia e nella Panfilia e, attraverso la Pisidia, raggiunse Gordio nella Frigia; con nuove forze portategli da Parmenione, attraverso la Paflagonia e ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] alla committenza romana: suoi quadri infatti sono segnalati dal Malvasia (1678, p. 69) nella "vigna Borghese", nella "vigna Panfilia" e nella "Galleria dell'Em. Spada"; altri erano in possesso dei Barberini (A. Lavin, Seventeenth-Century Barberini ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] , suggerendo rimedi per renderle più efficaci. Dopo la guerra il legato, card. Donghi, lo incaricava di ricostruire la torre Panfilia che controllava il porto di Goro e la torre di Goro distrutte dai Veneziani, e inoltre l'edificio "per servitio ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] da un pisano oriundo di Bonifacio - noto nido corso di pirati -, e ad assalire navi lungo la costa meridionale dell'Anatolia, tra la Panfilia e l'Isauria.
Spostata la sua zona di operazioni più a occidente, il G. scatenò con i suoi complici un feroce ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] nascosto, del M. e dei Bolognesi era quello di collegare poi il Benedettino al Reno a Sant'Agostino (Rotta Panfilia) con un altro canale, facendo quindi ritornare questo fiume nel Primaro, a Traghetto. Il progetto fu effettivamente realizzato nel ...
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panfilio1
panfìlio1 (o panfìlico) agg. [dal gr. παμϕύλιος, lat. Pamphylius]. – Della Panfìlia, antica regione costiera dell’Anatolia merid. (Asia Minore): le città p.; dialetto p. (o assol. il panfilio, s. m.), antico dialetto greco, affine...
panfilo
pànfilo (ant. panfìlio) s. m. [dal gr. biz. πάμϕυλον (per il gr. class. Παμϕύλιος), propr. «(nave) della Panfilia» (v. panfilio1)]. – 1. Nome di un bastimento militare in uso nel medioevo, a remi e a vela, di dimensioni simili a quelle...