In geologia, la grande massa continentale che alla fine del Paleozoico, circa 250 milioni di anni fa, si estendeva sulla superficie terrestre, circondata da un unico grande oceano denominato Pantalassa (Oceano Pacifico primordiale). Diverse prove geologiche indicano che questo continente si sia formato in seguito alla collisione di blocchi continentali, diversi da quelli che costituiscono gli attuali ...
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Esteso continente che agli inizi del Paleozoico comprendeva tutte le terre attualmente presenti nell’emisfero meridionale: America Meridionale, Africa, Australia, India e Antartide. Era separato da un’altra [...] in tutti i continenti dell’emisfero meridionale attuale. A partire dal Giurassico, circa 160 milioni di anni fa, il Pangea, e quindi anche il Gondwana, si andò frammentando; quei movimenti, tuttora in atto, sono i diretti responsabili dell’attuale ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] di vita che in essa si sono sviluppate. Per es., la formazione e la successiva frammentazione della Pangea influenzarono marcatamente la varietà della vita, così come l'evoluzione degli organismi fotosintetici che liberano ossigeno ha modificato ...
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deriva dei continènti In geografia, teoria secondo la quale le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale, le une rispetto alle altre, nel corso del tempo geologico, assumendo differenti [...] dei continenti si sia andata formando in seguito alla frammentazione di una primitiva massa continentale denominata Pangea e alla lentissima migrazione dei vari blocchi in differenti direzioni (fig.). I blocchi continentali costituiti da ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...]
Da un punto di vista orogenetico il periodo risultò relativamente tranquillo; tuttavia durante il G. continuarono la frammentazione del Pangea e l’individuazione dei continenti e dei bacini oceanici attuali. Il mare ricoprì numerose zone del cratone ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] e delle faune fossili.
Paleogeografia del Mesozoico
Alla fine del Paleozoico tutti i continenti si erano riuniti, formando il supercontinente Pangea, a sua volta costituito da due masse continentali, Laurasia a nord e Gondwana a sud, unite tra loro ...
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Periodo climatico freddo (detto anche epoca glaciale) durante il quale si ha un’espansione dei ghiacciai con intensificazione dei fenomeni legati al glacialismo. G. si sono verificate in diversi periodi [...] g. meglio conosciuta è quella Permo-Carbonifera (320-270 milioni di anni fa), che lasciò estesi depositi in tutto il Pangea. Nel Mesozoico si verificarono alterne fasi di variazione climatica, che tuttavia non produssero g.; mentre nel Cenozoico, a ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] deriva secondo il gioco dei movimenti in atto.
In un certo senso si torna alla teoria di A. Wegener, con il supercontinente Pangea (fig. 1), formato dalla Laurasia (a nord) e dalla Gondwana (a sud), e l'unico grande oceano Pantalassa; ma per motivi e ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] corso degli ultimi 200 milioni di anni ha subito un processo di deriva delle terre emerse: da un supercontinente chiamato Pangea si sono inizialmente separate due masse continentali, la Laurasia e la Gondwana, divise dal mare di Teti, per arrivare ...
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L’ultimo dei cinque periodi in cui è suddivisa l’era paleozoica. In seguito all’emersione di nuove terre determinatasi per effetto dell’orogenesi ercinica, le condizioni climatiche subirono importanti [...] di vista paleografico nel P. tutti i continenti, a causa delle diverse collisioni avute durante il Paleozoico, si erano ormai riuniti in un’unica massa continentale denominata Pangea, la quale era circondata dall’unico oceano chiamato Pantalassa. ...
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pangea
pangèa (o Pangèa) s. f. [comp. di pan- e del gr. γαῖα «terra»]. – In geologia, termine introdotto nel 1915 dal naturalista ted. A. Wegener per indicare la grande massa continentale che alla fine dell’èra paleozoica, circa 250 milioni...
perigeico
perigèico agg. [der. del gr. περίγειος: v. perigeo] (pl. m. -ci). – In paleogeografia, detto dell’unico mare che al termine dell’era paleozoica si estendeva intorno a un continente unico (chiamato Pangea).