Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] sulle novità proposte in area fiorentina in un decennio che vede operare, accanto al Ghiberti (1381-1455), Masolino da Panicale e il giovane Masaccio. Un altro polittico per la chiesa di San Niccolò oltrarno, recuperato dopo un intelligente restauro ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] quasi fluorescenti mentre certi profili in ombra fanno già intuire la presenza di spunti masacceschi, forse filtrati da Masolino da Panicale. Questi si fanno più insistiti nelle ultime opere, quali i tre pannelli di predella dell'Accademia di Firenze ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] in luogo di vetri»; cit. in Simpson, 1966, p. 136; cfr. anche Gagliardo, 1996), chiamando tra gli altri Masolino da Panicale e Paolo Uccello. I danni causati più tardi dai partigiani della famiglia Colonna al palazzo furono tali da distruggere l ...
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MOLINARI, Leonardo
Valerio Da Gai
dei (Leonardo da Besozzo). – Nacque probabilmente a Besozzo, presso Varese, o a Milano, attorno al 1400, dal celebre pittore Michelino. È lo stesso artista a firmarsi [...] in Lombardia tra Gotico e Rinascimento (catal.), a cura di M. Boskovits, Milano 1988, p. 40; M. Ferro, Masolino da Panicale e gli affreschi di Montegiordano, in La Diana. Annuario della scuola di specializzazione… Siena, I (1995), p. 97; P. Leone ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] dell'anno l'attività bellica non conobbe tregua nel tormentato contado eugubino, dove operarono le milizie di Boldrino da Panicale e quelle dello stesso Galeotto Malatesta. All'inizio del 1383 il G., probabilmente indotto da Perugia, proclamò la ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] dell’ospedale di S. Elisabetta, che nel 1426 era completamente edificato e abbellito con gli affreschi di Masolino da Panicale (che lavorò forse anche nel castello di Ozora). Invitò alla sua corte lo scultore, intagliatore e architetto fiorentino ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] , 22, cc. 135 r ss.). Da essa risulta la vastità dei possessi fondiari del B. in Deruta, Torsciano, Piscille, Panicale, Colle, Castiglion della Valle, Monte Petriolo, Sant'Apollinare, Montali. È proprio in tale documento che si può leggere in oro ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] VI il giuramento di fedeltà. Nella primavera dell'anno successivo (1389), poiché il B. aveva assoldato Boldrino da Panicale, e il condottiero Corrado di Altenberg, ancora una volta Gentile Varano e la città di Fermo, sentendosi insicuri, entrarono ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] diminuiscono progressivamente sullo sfondo, le nuvole sono dipinte in prospettiva, un accorgimento adottato per primo da Masolino da Panicale intorno al 1435. La prospettiva applicata al paesaggio è di per sé empirica e tale rimane nell'arte del ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] 1169); palanchino «lettiga» < port. palanquin < tamil pallaku (Cardona 1971-1973: 184; Pozzi 1991: 1169); panicale «maestro» < port. panical < malayāḷaṁ paṇikan (Pozzi 1991: 1170); patolla «sorta di panno» < port. patola < malayāḷaṁ ...
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panicale
s. m. [der. di panìco], tosc. – 1. ant. Granella, semi di panìco: per venti serque di mio p. ch’ebbe (Nuovi testi fiorentini, a. 1279). 2. Paglia costituita dagli steli secchi del panìco, usata come foraggio e come strame per il bestiame:...