FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] di Bologna, informato dal F. che la fazione a lui avversa intendeva consegnare la città alla Chiesa, il 16 luglio a Borgo Panicale stipulò un accordo col F. e il cardinale Condulmer, che il 21 successivo prese possesso di Bologna per il papa.
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] inattesa non può non ricordare i due giovinotti che passeggiano al centro della Risurrezione di Tabita di Masolino da Panicale (Firenze, S. Maria del Carmine, cappella Brancacci). Al centro della volta si presenta il busto di Cristo su tavola ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] terzo decennio, dopo che Gentile da Fabriano (Adorazione dei Magi agli Uffizî, dell'anno 1423) e Masolino da Panicale (affreschi del Carmine) hanno portato sulle rive dell'Arno un riflesso delle gotiche eleganze della cosiddetta arte internazionale ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] , cui si collega la cosiddetta arte gotica internazionale con Gentile da Fabriano, che lavorò in Toscana, e con Masolino da Panicale. Questi finì per subire l'influsso del suo aiuto - più che discepolo - Masaccio, che nella breve, prodigiosa sua vita ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] si individua una tipologia di c. detta a galleria (S. Maria di Farneta, presso Cortona, Ss. Pietro e Paolo a Panicale e S. Giusto a Tuscania), proprio in quanto citazione del modello carolingio; questo tipo, infatti - il cui prototipo in Italia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è in relazione Beato Angelico, mentre vi aderisce con minore carica drammatica, ma con più complessa cultura, Masolino da Panicale; fuori dalla Toscana, con Gentile da Fabriano, poi con Pisanello, I. Bellini, Giovanni d’Alemagna, Antonio Vivarini a ...
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panicale
s. m. [der. di panìco], tosc. – 1. ant. Granella, semi di panìco: per venti serque di mio p. ch’ebbe (Nuovi testi fiorentini, a. 1279). 2. Paglia costituita dagli steli secchi del panìco, usata come foraggio e come strame per il bestiame:...